Welfare
Veneto, 475mila euro per progetti per il lavoro dei detenuti
otranno presentare progetti le Cooperative sociali iscritte all'Albo regionale, le Associazioni di volontariato e di promozione sociale, gli Enti riconosciuti
di Redazione
Sono stati definiti dalla Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’Assessore alle Politiche Sociali, Stefano Valdegamberi, i criteri e le modalita’ per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione di iniziative socio-educative a favore di persone detenute negli Istituti Penitenziari del Veneto e di persone in Area Penale Esterna, ovvero affidate in prova ai servizi sociali, in semiliberta’ o detenzione domiciliare. Si tratta di un’iniziativa prevista nell’ambito di un protocollo d’intesa sottoscritto nel 2003 dalla Regione del Veneto e il Ministero di Grazia e Giustizia. Per tali iniziative la Giunta ha stanziato per l’anno 2008 un finanziamento di 475 mila euro, di cui 350 mila euro per progetti a favore di persone detenute e 125 mila euro per quelle in area penale esterna. Potranno presentare progetti le Cooperative sociali iscritte all’Albo regionale, le Associazioni di volontariato e di promozione sociale, gli Enti riconosciuti dalle confessioni religiose e quelli che abbiano precise finalita’ sociali. I progetti dovranno contemplare attivita’ socio-educative rivolte a singoli o gruppi ed essere propedeutiche all’inserimento sociale e lavorativo. Gli obiettivi e le azioni dovranno essere validate dalle Direzioni degli Istituti di Pena, degli Uffici Esecuzione Penale Esterna e dell’Ufficio di Servizio Sociale Minorenni competenti, con i quali dovra’ anche essere concertata la realizzazione delle attivita’ . ”Si tratta -precisa l’Assessore- di un impegno costante, che la Regione del Veneto persegue da anni con estrema attenzione all’obiettivo centrale, che e’ il recupero della persona detenuta, il suo inserimento sociale e lavorativo. Negli ultimi otto anni -ricorda poi l’Assessore- la Giunta regionale, per la realizzazione di inziative educative, culturali, sportive e ricreative a favore delle persone detenute, ha stanziati oltre 3 milioni di euro, la maggior parte dei quali rappresentati da fondi propri, coinvolgendo la totalita’ degli istituti penitenziari del Veneto.
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