Cultura
Venezuela: vescovi, “Chavez ci riduce al silenzio”
La denuncia della Conferenza episcopale del paese latino americano
di Redazione
Il presidente del consiglio plenario della Conferenza episcopale del Venezuela, Ovidio Perez Morales, accusa il governo di Caracas di attuare una campagna sistematica contro la Chiesa per ridurla al silenzio, a causa della posizione contraria dei vescovi sulle riforme costituzionali contenute nel pacchetto proposto dal presidente Hugo Chavez e gia’ approvato dal parlamento. “Il presidente Chavez pretende di essere il Sommo pontefice di questo Paese e quindi di decidere che cosa i vescovi debbano dire, quando devono parlare e quando tacere”, afferma Perez Morales. Parole che arrivano in risposta agli attacchi verbali di Chavez che ieri ha accusato i vescovi di essersi trasformati in “diavoli”. Secondo Perez, per la Chiesa e’ impossibile tacere di fronte alla pretesa del Venezuela di definirsi uno “stato socialista, marxista, leninista”. “Il Venezuela non puo’ diventare come Cuba nell’organizzazione politica”, ha aggiunto il presidente del consiglio plenario dei vescovi in una intervista all’emittente ‘Globovision’.
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