Famiglia

Vesti la mamma… per trovare lavoro

Una charity regala a casalinghe che cercano lavoro un outfit impeccabile per affrontare i colloqui di selezione

di Gabriella Meroni

Uno dei momenti più impegnativi nella vita di una donna è quello in cui decide di rientrare al lavoro dopo anni dedicati alla famiglia e ai bambini. Anni di duro lavoro e di abnegazione, in cui il tempo per pensare a se stesse e alla cura del proprio corpo, oltre che al guardaroba, è praticamente zero. E poi che bisogno c'è di vestire firmato e truccarsi da diva se non ci si allontana dal solito giro scuola-supermercato-casa? Così molte mamme che vogliono tornare in carriera si scoraggiano perché non hanno né possono permettersi il vestito giusto, qualche seduta dall'estetista e il coiffeur indispensabile per affrontare i colloqui di lavoro.

A loro ha pensato una geniale charity, Dress for Success (letteralmente: vesti per il successo), presieduta a Londra da una giornalista della Bbc, ma con 120 sedi nel mondo tra Stati Uniti, Australia, Canada, Nuova Zelanda, Olanda, Irlanda, Messico, Polonia, Portogallo, Francia e India. Dress for Success raccoglie abiti, borse, scarpe, gioielli e intimo dalle eccedenze delle grandi case di moda (oltre che da donatori privati) e li regala a donne che per vari motivi sono uscite dal mercato del lavoro e desiderano rientrare, per permettere loro di presentarsi al meglio ai colloqui. La sede londinese della charity, nell'elegante quartiere di Islington, assomiglia a un atelier, ma ha anche un reparto estetico e degli uffici in cui volontarie qualificate prestano consulenza gratuita su come compilare un curriculum, affrontare un colloquio, avere fiducia in se stesse.

Le volontarie, una cinquantina – tra cui anche Samantha Cameron, la moglie del premier, che in passato ha prestato la propria opera qui – si prendono cura delle aspiranti da capo a piedi, trasformandole da casalinghe trascurate a signore impeccabili e tremendamente stylish, curandone il colore dei capelli, la manicure, il trucco, il tacco delle scarpe, colore, foggia e tessuto degli abiti in un irrestistibile makeover un po' alla Enzo e Carla del popolare programma "Ma come ti vesti?", che porta la maggior parte di loro a ottenere il tanto sospirato lavoro.

"I datori di lavoro decidono se il candidato va bene o meno nei primi 5 minuti di colloquio", ha dichiarato Samantha Cameron. "Per questo la prima impressione è quella che conta. Dress for success è una charity unica, perché è fiera di occuparsi solo dell'apparenza. Ma vi assicuro che i risultati sono strepitosi". Le donne da tempo assenti dal mercato del lavoro, assicurano da Dress for Success, hanno bisogno di un'iniezione di fiducia, e avere un aspetto curato contribuisce molto a raggiungere questo obiettivo. Chi lo desidera, poi, una volta ottenuto l'impiego può tornare dalla charity e ricevere qualche abito in più per continuare a fare una buona impressione nei primi giorni di lavoro. Se invece il colloquio va male, si ricomincia da capo.

 

Nessuno ti regala niente, noi sì

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