Cultura

Via Quaranta: il Prefetto è pronto a chiuderla

Definisce la lettera dei genitori ''una provocazione inutile e pericolosa'' ed e' pronto a emettere ''un provvedimento per vietare lo svolgimento dell'attivita' didattica'': il prefetto di

di Redazione

Definisce la lettera ”una provocazione inutile e pericolosa” ed e’ pronto a emettere ”un provvedimento per vietare lo svolgimento dell’attivita’ didattica”: il prefetto di Milano, Bruno Ferrante, e’ rimasto ”molto stupito” dalla volonta’ di riprendere domani le lezioni nella scuola di via Quaranta in una sede dichiarata inagibile dal Comune e ”fuori dall’ordinamento scolastico italiano”. Il responsabile legale delle famiglie dei circa 200 bambini che la frequentavano ha inviato ieri una lettera a sindaco, prefetto e autorita’ scolastiche milanesi spiegando che domani le lezioni riprenderanno: ”Mi auguro fortemente – ha spiegato Ferrante – che non si dia seguito a queste intenzioni e che domani l’edificio rimanga chiuso. Se cosi’ non sara’, con l’appoggio del ministro Pisanu, che ho sentito oggi, sarei costretto a emettere un provvedimento che vieta lo svolgimento dell’attivita’ didattica”. Ferrante ha aggiunto che quella di via Quaranta e’ ”una presunta scuola che per noi non esiste, visto che non corrisponde alle regole del nostro ordinamento scolastico” e che quindi esiste piu’ di un motivo per tenerla chiusa: ”Il Comune ha dichiarato la sede inagibile e ci sono altre ipotesi di illegalita’ di cui riferiremo alla magistratura”. ”Deluso da questa presa di posizione”, Ferrante ha ricordato che riaprire la scuola significa interrompere ”un lavoro di confronto iniziato per trovare una soluzione a queste famiglie nel rispetto del nostro ordinamento”. ”Un buon numero di ragazzi – ha concluso – aveva aderito all’invito della scuola pubblica che e’ in grado di non calpestare la loro identita’ religiosa e culturale. Questa e’ la soluzione piu’ semplice in attesa di trovare altre forme su cui ci stiamo confrontando. E questa lettera, che mi ha molto sorpreso, non favorisce certo soluzioni rispettose delle regole”.

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