Non profit
Viaggi, uno studio: i giovani scelgono l’estero
Si spostano ogni 2-3 mesi in media e spendono 53 euro al giorno: questi i risultati di un'indagine svolta dal CTS
di Redazione
Il 49% dei giovani fa un viaggio ogni 2-3 mesi e scefglie di muoversi per relax, svago e divertimento. Ciò che li condiziona principalmente nella scelta del viaggio è la disponibilità di tempo, mentre il 44% del campione intervistato organizza il viaggio un mese prima della partenza.
Sono alcuni dei risultati emersi dall?indagine che CTS ha portato avanti all?interno del Progetto Ost (Osservatorio sul Turismo Sociale) per dare il proprio contributo alla creazione di un sistema informativo per la conoscenza e lo sviluppo del turismo giovanile in forma associativa, che verrà discussa venerdì 9 maggio durante la 2ª edizione di TEENAGER, il convegno di Repubblica e Somedia dedicato al mondo dei giovanissimi.
Questi gli altri dettagli emersi dalla ricerca. Nella raccolta di informazioni il 67% del campione utilizza prima di tutto internet e in secondo luogo si reca in un agenzia viaggi, si consulta con gli amici o ricorre a guide specializzate. Al momento però dell?acquisto del viaggio prevale l?acquisto da un?agenzia di viaggi (49%). L?aereo è il mezzo più utilizzato (73% del campione) e le strutture di tipo extraalberghiero (ostelli, bed & breakfast, agriturismo, affittacamere e appartamenti in affitto) sono le preferite dal 46% del campione.
La spesa media giornaliera che gli intervistati investono nei servizi, esclusi quelli di viaggio è di 53 euro al giorno: questa media totale sale a 56 euro per coloro che provengono dal sud e scende a 43 euro per quelli provenienti dal nord-est. A completare il dato emerso è il dato sulle destinazioni, che fa registrare come i giovani rispondenti viaggino più di frequente all?estero (67%) piuttosto che in Italia (33%).
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