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“Non esistono parole sbagliate” per raccontare le persone con disabilità: terza edizione del premio Osiride Ferrero
Il concorso promosso dalla Consulta per le Persone in Difficoltà si rivolge a chi all’interno del mondo dell’informazione in Italia si sia distinto attraverso la propria attività giornalistica, autoriale o di creatore di contenuti nel sensibilizzare sui temi della disabilità, dell’inclusione sociale e del rispetto di ogni persona. Ecco come partecipare
di Redazione

Immaginate tutti gli stereotipi sulle persone con disabilità. I termini “più inappropriati” scorrono anche nei sottotitoli. E non è un caso. Sì perché stiamo descrivendo il video promozionale del Premio Giornalistico “Paolo Osiride Ferrero” che viene lanciato dalla Consulta per le Persone in Difficoltà – Cpd di Torino in occasione della prossima XXXVII edizione del Salone Internazionale del Libro.
Intitolato “Non esistono parole sbagliate” e con la partecipazione amichevole di Silvia De Maria (realizzato da ShotTime Video Productions) questo breve video è un invito incisivo all’uso corretto delle parole in favore di un linguaggio più ampio e inclusivo, rivolto a tutti e in particolare agli operatori del settore dell’informazione e della comunicazione locali e nazionali.
Terza edizione
Questa terza edizione del premio, ideata e promossa da Cpd di Torino con il sostegno e la partnership strategica con Fondazione Crt nell’ambito del progetto Agenda della Disabilità, ha il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, della Federazione Nazionale Stampa Italiana, della Città di Torino, della Regione Piemonte.
Il concorso si rivolge a chi all’interno del mondo dell’informazione in Italia si sia distinto attraverso la propria attività giornalistica, autoriale o di creatore di contenuti nel sensibilizzare sui temi della disabilità, dell’inclusione sociale e del rispetto di ogni persona.
In quest’ottica sono principalmente valutati l’approccio, il linguaggio e la trattazione originale degli argomenti affinché il loro impatto sia realmente in grado di far progredire la società civile su questo versante così centrale.
Occhio ai goal dell’Agenda della Disabilità
Una particolare attenzione viene riservata a chi abbia toccato uno o più dei sei goal contenuti nell’Agenda della Disabilità, il progetto innovativo ideato da Cpd e Fondazione Crt.
Le novità di rilievo che caratterizzeranno l’edizione 2025 sono il Premio Speciale per l’Attivismo, riconoscimento dedicato a chi si impegna in prima linea per la difesa e la promozione dei diritti delle persone con disabilità e il luogo in cui si terrà la premiazione: il DisFestival.
La cerimonia di assegnazione del Premio Giornalistico “Paolo Osiride Ferrero” prevista per il 4 dicembre sarà all’interno della seconda edizione del DisFestival, il festival organizzato a Torino da Cpd con l’obiettivo di disattivare i pregiudizi.
La giuria e le categorie in gara
A presiedere la giuria del premio il direttore dell’agenzia Ansa, Luigi Contu. Composta da giornalisti locali e nazionali è coordinata da Fabrizio Vespa. Accanto alla giuria è previsto un Comitato Tecnico Scientifico in cui sono presenti diverse personalità provenienti dal campo culturale, sociale, profit e non profit.
Tre le categoria per cui concorrere: carta stampata; Radio e Tv; e, infine, Web e social. Il riconoscimento è di 2mila euro in ogni categoria.
Regolamento, modulo per la domanda di partecipazione e tutte le informazioni necessarie su come partecipare al concorso, sono pubblicate sul sito istituzionale della Cpd e sono consultabili online .
La scadenza entro cui si devono consegnare gli elaborati ammissibili al Premio “Paolo Osiride Ferrero” è fissata per il 15 settembre 2025 alle ore 24.
In apertura un fermo immagine del video
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