Famiglia

Vignali (CdO) al Governo: Tagliare privilegii non welfare

Il Presidente di Compagnia delle Opere, a seguito delle notizie sui tagli del Governo a Fondazioni di ex bancarie, enti non profit, cooperative e cooperazione internazionale

di Redazione

Riportiamo alcune dichiarazioni di Raffaello Vignali, Presidente di Compagnia delle Opere, a seguito delle notizie pubblicate dai quotidiani su presunti tagli del Governo a Fondazioni di origine bancaria, enti non profit, cooperative e cooperazione internazionale

?Questo preoccupante clima di instabilità politica non aiuta una già difficile situazione dell?economia e delle famiglie. In questo contesto, i provvedimenti che il Governo sembra voler varare con riferimento alla tassazione degli enti non profit e delle cooperative sarebbero di grave danno ad uno dei pochi settori, se non l?unico, che sta creando valore aggiunto e occupazione. Inoltre, la pesante tassazione alle Fondazioni di origine bancaria (che tra i loro compiti istituzionali hanno quello di sostenere gli enti non profit) sottrarrebbe ingenti risorse che, altrimenti, verrebbero erogate per interventi sociali del terzo settore, risposte innovative e concrete della società ai bisogni delle persone e delle famiglie. Gli ingenti tagli alla cooperazione internazionale ? ha concluso Vignali – non aiutano certo il ruolo positivo e costruttivo dell?Italia per lo sviluppo e la pace nel mondo. Uno stato veramente laico è al servizio del bene comune: in epoca di risorse scarse il Governo abbia il coraggio di tagliare privilegi e rendite (siano esse di origine partitica, sindacale o economica, che non giovano certo al bene comune del Paese), non la welfare society?.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.