Cultura

Visto da new york: l’etica aziendale paga. Adesso c’è la prova.

Uno studio prova per la prima volta in modo incontrovertibile che le business practice socialmente responsabili hanno un impatto concreto e misurabile sugli aspetti finanziari di un’impresa.

di Redazione

La responsabilità sociale paga. è quanto dimostra uno studio condotto da Marc Orlitzky, Frank Schmidt e Sara Rynes dal titolo Corporate Social and Financial Performance: A Meta Analysis, a cui il 20 ottobre scorso è stato assegnato il Social Investment Forum?s Moskowitz Prize per il 2004, il premio che il Forum assegna ogni anno alla migliore ricerca nel campo dell?investimento responsabile.
La ricerca premiata, pubblicata nel 2003 sul numero 24 della rivista Organization Studies, è stata svolta su 52 studi accademici, che riguardano anch?essi il rapporto tra responsabilità sociale (csr) e performance finanziaria (cfp), e ha utilizzato strumenti statistici in grado di aggregarne i risultati e sottoporli ad ulteriori analisi.
L?interesse sta proprio in questo: nel metodo, oltre che nei risultati. Non è la prima volta, infatti, che si viene a conoscenza di analisi quantitative che dimostrano la bontà economica di ?business practice? socialmente responsabili. Ma è altrettanto vero che, presa nella sua interezza, quest?area di ricerca non è riuscita ancora a produrre conclusioni precise. Come osservano i tre ricercatori nell?abstract dell?indagine, infatti, molte delle attuali teorizzazioni sul rapporto tra csr e cfp concludono che «le prove sono troppo frammentarie e incerte per consentire conclusioni generalizzabili». Lo studio si è quindi posto lo scopo di integrare quanto già esisteva (le 52 ricerche utilizzate sono considerate dagli autori come le più importanti) e di sottoporlo a ulteriori analisi statistiche.
I risultati di questo complesso procedimento sono i seguenti: innanzitutto, esiste una relazione statisticamente significativa tra prestazione sociale e prestazione finanziaria, sia che venga misurata in termini contabili sia come profitto per gli investitori; csr e csp si rinforzano a vicenda; i fattori che legano i due tipi di prestazione sono la maggior competenza manageriale e la migliore reputazione delle aziende che attuano pratiche di responsabilità sociale; gran parte della diversità dei risultati prodotti dagli studi analizzati è dovuta a errori di campionamento e misurazione.
I risultati della ricerca, per come è stata condotta, potevano essere condizionati dalla ?availability bias?, dalla relativa mancanza, cioè, di tutti quegli studi che non avendo provato l?esistenza di un legame tra csr e cfp non sono mai stati pubblicati. Per rispondere in anticipo a questa possibile critica, i ricercatori hanno condotto una specifica analisi, capace di dimostrare che per invalidare i risultati ottenuti sarebbero necessari almeno mille studi di quel tipo.
Secondo Tim Smith, presidente del Social Investment Forum, «le conclusioni di queste analisi provano quello che molti già pensavano da tempo, e cioè che le strategie di responsabilità sociale hanno un impatto concreto e misurabile sugli aspetti finanziari della vita aziendale».

Lo studio è consultabile sul sito:
http://business.auckland.ac.nz/

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