Mondo
“Vogliamo zero” al Giro d’Italia
Per la prima volta il Giro corre con l'Unicef, testimonial e volontari presenti durante le tappe della corsa più amata dagli italiani
di Redazione
Tappa dopo tappa, con la linea di arrivo all’orizzonte. È il Giro d’Italia che quest’anno per la prima volta corre a fianco dell’Unicef per raggiungere un traguardo ambizioso, che vale una maglia rosa: azzerare il numero dei bambini che perdono la vita per cause prevedibili o facilmente curabili.
Il Giro d’Italia ha colto la sfida e deciso di supportare l’Unicef nella grande lotta alla mortalità infantile. Per questo motivo in tutte le tappe saranno presenti volontari e testimonial dell’Unicef per promuovere il numero di sms solidale 45505 attraverso cui è possibile donare 2 euro e sostenere la campagna “Vogliamo Zero”.
Con il presidente di Unicef Italia Giacomo Guerrera, al direttore generale Davide Usai e al portavoce Andrea Iacomini, saranno diversi i testimonial che seguiranno la carovana: Simona Marchini – che ha inaugurato ieri la prima tappa italiana di Verona – Andrea Lo Cicero – presente oggi alla tappa di arrivo di Fano – Yuri Chechi, Deborah Compagnoni, Angela Finocchiaro e Kledi Kadiu sono i primi che hanno confermato la presenza, ma si aggiungeranno altri personaggi.
«È con vero entusiasmo che i nostri testimonial e tanti volontari sparsi per l’Italia hanno accolto la notizia dell’attiva partecipazione dell’Unicef al Giro d’Italia, a dimostrazione che questa è sicuramente una grande manifestazione sportiva che riesce ad aggregare e coinvolgere un pubblico vasto ed eterogeneo» ha dichiarato il presidente dell’Unicef Guerrera. «Mi auguro che quest’anno tutti gli appassionati del Giro possano cogliere anche la sfida di “arrivare a zero”, decidendo così di supportarci donando 2 euro al 45505. Vorrei ricordare che con soli 2 euro è possibile vaccinare 11 bambini contro il morbillo o garantire 6 vaccini contro la poliomielite. Salvare una vita è possibile».
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