Non profit
Volontari e tecnologiastrumenti al serviziodelle persone disabili
onlus sotto la lente Cooperativa sociale Sim-patia
di Redazione
Quasi vent’anni fa un gruppo di amici ha fondato una realtà che si occupasse di strutture dedicate agli adulti con gravi limitazioni alla loro autonomia. Da quella prima idea del 1989 è nata Sim-patia, un cooperativa sociale che gestisce l’omonima residenza sanitaria per disabili a Valmorea, in provincia di Como. Passare dall’idea alla realizzazione però non è stato immediato, ci sono voluti quasi dieci anni. Si iniziò con l’acquisto di un ex albergo discoteca, il Simpaty il cui nome venne adottato per il progetto anche per il suo significato: partecipare al sentimento di un altro (sum pathos dal greco). Ma le attività sono partite nel 1999. «La struttura è stata inaugurata nel 1998, ma si è dovuto aspettare l’accreditamento per iniziare», spiega la direttrice della cooperativa Irma Missaglia. È questa la ragione per cui le celebrazioni per il decennale della residenza si concentreranno l’anno prossimo.
«Il nostro lavoro è rivolto a persone con disabilità motoria, molti sono adulti reduci da incidenti», spiega Missaglia. «L’obiettivo non è solo mantenere le abilità residue, ma anche stimolare le persone a vivere la vita che vogliono, trovando gli strumenti anche tecnologici più adatti». Il centro Sim-patia di Valmorea ha una capacità di 28 posti residenziali tutti occupati «anzi abbiamo le liste d’attesa sia per la residenza sia per il centro diurno. La piscina è utilizzata anche dai centri della zona e da disabili singoli».
Per meglio rispondere alla sua mission la cooperativa investe moltissimo nelle persone, nelle figure professionali che operano all’interno del centro «i progetti per l’autonomia sono tutti personalizzati e investiamo molto nelle tecnologie, sono il nostro punto di ricerca. Cerchiamo sempre di trovare lo strumento adatto a ciascuno», continua Missaglia.
A maggio scorso, per esempio, Sim-patia ha partecipato alla manifestazione Telecom Africa 2008 organizzata dall’Itu, agenzia dell’Onu che ha lo scopo di coordinare e promuovere lo sviluppo delle telecomunicazioni e dell’informazione nel mondo. Microsoft, in uno dei convegni organizzati all’interno della fiera, ha presentato il caso di Qualilife, azienda che da tempo collabora con Sim-patia. Microsoft e Qualilife hanno scelto di portare la testimonianza di uno degli ospiti di Sim-patia, per mostrare come la tecnologia possa aiutare le persone disabili nella vita di tutti i giorni: navigare in internet, ascoltare musica, spedire e-mail tramite il solo movimento del capo.
Tanti anche i volontari presenti: una risorsa umana e allo stesso tempo economica. Da non dimenticare poi il forte rapporto con il territorio.
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