Famiglia

Volontario italiano rapito e liberato in Afghanistan

Viaggiava con colleghi stranieri da Herat a Kandhar. È libero. Ancora non si conosce l'ong per cui lavora

di Carlotta Jesi

Un cooperante italiano che lavora in Afghanistan per una ong internazionale è stato rapito, e poi liberato il 7 ottobre, insieme ad altri colleghi stranieri.

Ne da notizia l’Agence France Presse, secondo cui il cooperante, di cui non sono ancora state rese note le generalità e il nome dell’organizzazione non governativa per cui lavora, viaggiava in macchina con alcuni colleghi stranieri da Herat a Kandahar.

Dopo diverse ore di prigionia, tutti i cooperanti sono stati liberati dalle truppe di Khash Rood nella provincia di Nimroz.

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