Formazione
Voto Gb: sondaggio Times, ok per i laburisti
L' inchiesta, realizzata dall' istituto Populus, attribuisce al Labour del primo ministro Tony Blair il 42% dei suffragi contro il 29% dei Tory e il 21% dei liberal-democratici
di Redazione
I laburisti aumentano il loro vantaggio e i conservatori arretrano nelle intenzioni di voto dei britannici a tre giorni dalle elezioni legislative del 5 maggio, secondo un sondaggio pubblicato oggi dal Times. L’ inchiesta, realizzata dall’ istituto Populus per il Times e la televisione Itv, attribuisce al Labour del primo ministro Tony Blair il 42% dei suffragi contro il 29% dei Tory e il 21% dei liberal-democratici. I laburisti guadagnano quindi due punti rispetto al precedente sondaggio dello stesso istituto pubblicato sabato scorso e i conservatori ne perdono due. I liberal-democratici rimangono stabili. La questione dell’ Iraq, che aveva dominato la campagna elettorale negli ultimi giorni, precipita all’ undicesimo posto fra le preoccupazioni principali degli elettori.
I laburisti aumentano il loro vantaggio e i conservatori arretrano nelle intenzioni di voto dei britannici a tre giorni dalle elezioni legislative del 5 maggio, secondo un sondaggio pubblicato oggi dal Times. L’ inchiesta, realizzata dall’ istituto Populus per il Times e la televisione Itv, attribuisce al Labour del primo ministro Tony Blair il 42% dei suffragi contro il 29% dei Tory e il 21% dei liberal-democratici. I laburisti guadagnano quindi due punti rispetto al precedente sondaggio dello stesso istituto pubblicato sabato scorso e i conservatori ne perdono due. I liberal-democratici rimangono stabili. La questione dell’ Iraq, che aveva dominato la campagna elettorale negli ultimi giorni, precipita all’ undicesimo posto fra le preoccupazioni principali degli elettori.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.