Non profit
Welfare, il Forum del Terzo settore invita al dialogo il ministro Sacconi
Le portavoci Mazzocco e Guidotti: «Per il terzo settore un ruolo attivo»,
di Redazione
“La principale sfida politica è di tipo culturale e consiste nel progettare e portare a regime un welfare positivo, tale da ribaltare la vecchia logica assistenziale e paternalistica”.
Queste le parole del Ministro Sacconi nel presentare il progetto ? in fase di realizzazione ? di un Libro Verde sul nostro sistema di welfare e sul futuro del modello sociale in Italia.
?Parole significative che delineano un percorso interessante i cui contenuti sono da definire con un confronto costruttivo? così commentano le portavoce del Forum del Terzo Settore Maria Guidotti e Vilma Mazzocco che citano alcune frasi contenute nel documento ?Impegnati per l?Italia? predisposto in occasione delle Elezioni Politiche ?Lo sviluppo in cui crediamo non può separare la crescita economica dal benessere sociale diffuso di tutte le persone. Per questo il Welfare non è un costo ma un sostanziale investimento per il futuro del Paese. Welfare della solidarietà ovvero politiche più mirate per il superamento delle macroscopiche diseguaglianze e delle condizioni di grave povertà che esistono nel nostro Paese?.
?ll Terzo Settore, di cui il Forum del Terzo Settore è rappresentante riconosciuto come parte sociale, è un agente dinamico di trasformazione effettiva del Paese. Noi – sottolineano Mazzocco e Guidotti – come dichiarammo mesi fa e come titolammo il nostro documento, siamo Impegnati per l?Italia. Rivolgiamo al Ministro Sacconi l?invito ad avviare in tempi brevissimi un percorso di incontro e confronto per condividere prospettive concrete di sviluppo del Paese in cui le realtà del Terzo Settore abbiano ruolo attivo?.
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