Non profit
Zannini riconfermato presidente Acli Terra
Michele Zannini è stato eletto dal Comitato nazionale all'unanimità. Vicepresidenti Tommaso Loiodice e Vito Oro
di Redazione
Secondo mandato per Michele Zannini alla guida di Acli Terra, l’associazione professionale agricola che fa capo alle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani. Casertano, 62 anni, Zannini è stato eletto all’unanimità dal Comitato nazionale di Acli Terra, insieme ai membri della nuova presidenza nazionale: Tommaso Loiodice e Vito Oro (vicepresidenti), Ernesto Ambu, Giuseppe Cecere, Nicola Perricone e Tommaso Pupa. L’incarico di direttore generale è stato affidato a Paolo Cipriani, già direttore dell’Unapol (l’Unione nazionale associazioni produttori olivicoli) e del Caa Acli (Centro di assistenza agricola).
Con oltre 100mila aziende agricole assistite da Trento a Palermo. Acli Terra persegue obiettivi di promozione, tutela erappresentanza degli operatori agricoli e rurali, con una particolare attenzione alle famiglie e alle comunità. L’impegno dell’associazione si esprime quindi nell’ambito di un’azione più ampia volta allo sviluppo dell’associazionismo e della cooperazione in campo rurale-agricolo, alla difesa dell’ambiente e dei territori, della qualità della vita, della garanzia alimentare e della salute.
I servizi di assistenza agli agricoltori vengono prestati dalle Acli anche per il tramite di due società di settore: il Caa e l’Unapol. Il Caa è il Centro di Assistenza Agricola delle Acli, con 128.000 assistiti e 135 sedi riconosciute in tutta Italia. Garantisce la costituzione, tenuta ed aggiornamento del fascicolo aziendale degli agricoltori, la predisposizione e presentazione di domande di contributo unico aziendale, fornisce assistenza nelle dichiarazioni di coltivazione e per le domande di ammissione a benefici comunitari, nazionali e regionali, verifica lo stato di ciascuna pratica dei soggetti assistiti, svolge le attività agricole sulla base di specifiche convenzioni con regioni e province.
L’Unapol è l’Unione nazionale associazioni produttori olivicoli. Segue le problematiche connesse allo sviluppo dell’ovicoltura italiana e alla salvaguardia degli interessi e del reddito dei propri associati, operando in particolare sul territorio dell’Italia centro-meridionale. L’Unapol conta oggi 168.000 soci.
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