Salute
Zero euro per i progetti nel Lazio e in Abruzzo
Questa sarebbe la ripartizione dei fondi destinati all'integrazione e al cofinanziamento dei progetti regionali
di Redazione
Ci sono voluti due anni. E alla fine c’è stata anche la sorpresa. Il 21 settembre con un documento inviato alla Regione Veneto – coordinatrice della Commissione salute della Conferenza Stato Regioni – sembrava essere stata messa la parola fine sulla questione del riparto dei fondi 2009 destinati all’integrazione e al coofinanziamento di progetti regionali attuativi del Piano Sanitario Nazionale. Sessanta milioni e mezzo di euro, divisi su sei differenti aree tematiche. Circa cinque milioni solo per le malattie rare. Ma con un’anomalia. Zero euro per i progetti sulle malattie rare presentati in Lazio e Abruzzo. In termini assoluti la regione che ha ottenuto più finanziamenti per patologie rare sono il Piemonte e la Lombardia (480mila a testa), al secondo posto la Liguria (442mila euro) seguita dalla Toscana con (420mila). Infondo, oltre a Lazio e Abruzzo, le due province autonome di Trento e Bolzano (125mila e 135 mila) oltre al Molise con 153mila euro a favore.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.