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Zimbabwe: governo inclusivo entro due settimane
Oggi inizio dei colloqui fra Mugabe e Tsvangirai in Sudafrica. L'Ue inasprisce le sazioni.
di Redazione
Sono iniziati in Sudafrica, all’indomani dell’accordo raggiunto tra il presidente Robert Mugabe e il leader dell’opposizione Morgan Tsvangirai, i colloqui sulla divisione dei poteri nello Zimbabwe. Lo hanno riferito alla Dpa fonti diplomatiche, che non hanno voluto fornire nessun altro dettaglio in merito. In base all’intesa raggiunta ieri, e’ stato fissato un termine di due settimane per la formazione di un governo “inclusivo” ad Harare, dopo settimane di crisi e violenze politiche, seguite alle elezioni farsa che hanno riconfermato Mugabe alla guida del Paese.
E’ di oggi anche la notizia di un ulteriore inasprimento delle sazioni dell’Unione europea nei confronti del governo dello Zimbabwe. Secondo una fonte diplomatica, le sanzioni riguardano trentasette persone e quattro societa’, che avranno pesanti limitazioni di movimenti e transazioni. Le misure servono per fare pressioni sul governo di Mugabe, riconfermato al potere con le elezioni del 27 giugno, considerate “non valide” dai Ventisette.
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