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Con #BacidaSarajevo «Anche noi artigiani della Pace in Bosnia»

L'associazione con la campagna "Baci da Sarajevo" sta costruendo la vita di bambini e famiglie vulnerabili. Maria Grazia Rodriguez Y Baena, presidente di Sos Villaggi dei Bambini ricorda la campagna lanciata a marzo per donare un futuro ai bambini della Bosnia

di Redazione

«Sono felice che Papa Francesco abbia ricordato la Bosnia e una guerra terribile che ha spezzato migliaia di vite. Questo Paese ha bisogno di aiuto e di non essere dimenticato. La pace è un lavoro artigianale e occorre una giustizia praticata; ha detto il Papa. È proprio così. Ed è quello che facciamo e che continuiamo a fare dal 1996», dice Maria Grazia Rodriguez Y Baena, presidente di Sos Villaggi dei Bambini. «Accogliamo i bambini privi di cure familiari o a rischio di perderle nei nostri Villaggi Sos, offriamo assistenza e supporto alle famiglie che rischiano di abbandonare i loro figli e favoriamo il percorso di inclusione sociale di quei ragazzi e ragazze ad alto rischio di esclusione sociale attraverso i Centri di Sviluppo Sociale e il progetto SuperBus, un programma di prevenzione mobile che in 10 anni ha raggiunto circa 70.000 bambini e ragazzi. Siamo anche noi artigiani della Pace: stiamo costruendo la vita di bambini e famiglie vulnerabili».

Sos Villaggi dei Bambini ha lanciato a marzo la Campagna #BaciDaSarajevo, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Sarajevo, per donare un futuro ai bambini vulnerabili e sostenere le famiglie in difficoltà. La Bosnia, dopo 20 anni dalla fine del conflitto, ha ancora un tasso di povertà elevatissimo (si attesta al 70%). Sono più di 100mila i bambini che rischiano di perdere le cure familiari, 3.000 vivono in accoglienza etero-familiare e moltissimi vivono ancora in condizioni di trascuratezza e a rischio di grave pregiudizio.

Il progetto nello specifico si rivolge alle fasce più disagiate della popolazione bosniaca che vivono in situazione di marginalità sociale ed economica:

190/100 bambini e ragazzi che vengono accolti e supportati dal Villaggio SOS di Sarajevo;

Oltre 400 bambini e 190 famiglie in grave difficoltà economica e sociale che beneficiano dei programmi di prevenzione e rafforzamento familiare sul territorio bosniaco;

Circa 500 bambini e ragazzi a rischio di esclusione sociale raggiunti da un programma di educazione mobile (SuperBus);

Oltre 40 famiglie e 100 bambini per un totale di 185 persone che, ogni anno, verranno supportati dal programma di rafforzamento familiare di Srebrenica.

#BaciDaSarajevo vuole contribuire a sostenere le attività portate avanti da Sos Villaggi dei Bambini in Bosnia, concentrandosi in particolare sugli interventi di accoglienza dei bambini a rischio di abbandono nel Villaggio Sos di Sarajevo, sugli interventi di rafforzamento familiare e sugli altri servizi di prevenzione e di educazione attivi sul territorio. Attraverso i servizi di accoglienza ci prendiamo cura, ogni giorno, di bambini orfani di uno o entrambi i genitori, figli di genitori tossicodipendenti, alcolizzati e violenti che li costringono all’accattonaggio per strada. Infine, molto spesso sono bambini che vengono marginalizzati e discriminati a scuola e nella vita in quanto appartenenti a minoranze etniche.

Come sostenere #BaciDaSarajevo: qui