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Profughi: noi un “ponte” verso il futuro

Le parole di Alberto Sinigallia commentano l'incontro con la presidente della Camera Laura Boldrini, oggi in Stazione Centrale a Milano. Domani è la Giornata mondiale del rifugiato

di Redazione

«La presenza, il saluto e il ringraziamento di oggi della Presidente Boldrini ci danno la forza e rinnovano la nostra passione nell’affrontare il lavoro di ogni giorno dedicato all’accoglienza dei profughi, sia presso l’hub della Stazione Centrale sia nei Centri di accoglienza del Comune da noi gestiti» sono queste le prime parole di Alberto Sinigallia a commento dell'incontro di oggi, venerdì 19 giugno, con la presidente della Camera Laura Boldrini in Stazione Centrale, da mesi luogo di "approdo" dei profughi.

«Da ormai 20 mesi siamo impegnati sul fronte dell’emergenza profughi – con oltre 6mila persone accolte solo da gennaio scorso – mettendo in campo competenze specifiche e sentimenti di condivisione e umanità» ricorda Sinigallia che ha colto l'occasione per ringraziare «tutti gli operatori e i volontari di Progetto Arca che 24 ore su 24 si prodigano per far funzionare la catena dell’accoglienza nel modo più fluido possibile. E ringrazio con sincerità e calore tutti i cittadini – di Milano e non solo – che ci hanno sostenuto e che continuano a sostenerci con i loro messaggi e i loro gesti di generosità».

«Domani – prosegue – si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato e mai come quest’anno ci sentiamo vicini ai siriani, agli eritrei e a tutti coloro che fuggono dai loro Paesi in guerra o con regimi dittatoriali e che arrivano qui con frammenti di bagagli e di famiglie. Oggi (venerdì 19 giugno) abbiamo incontrato la Presidente Boldrini in una sala vicino al Binario 21, dove ricordiamo che settant’anni fa sono partite migliaia di persone senza alcuna prospettiva di vita; ai profughi che accogliamo oggi vogliamo invece dare una nuova speranza, aiutandoli a creare, citando la Presidente, un ponte verso il nord e verso il futuro».