Solidarietà & Volontariato

Servizio civile: legge di Stabilità, spariti i 100 milioni promessi da Renzi

La Conferenza nazionale degli enti: «Siamo sconcertati, eppure il premier l’aveva promesso in diretta tv»

di Redazione

L’aveva promesso in diretta tv a casa Fazio appena due settimana fa: «Nella legge di Stabilità il fondo per il servizio civile sarò aumentato di 100 milioni di euro, fondi necessari per avviare l’anno prossimo 100mila volontari». Alla prova dei fatti non sarà così. Sempre che il testo della legge di Stabilità sia effettivamente quello definitivo, cosa sulla quale non tutti i parlamentari si sentono oggi di scommettere.

«Leggendo la tabella C della Legge di Stabilità (in allegato, ndr.) dove sono indicati i fondi per il Servizio Civile Nazionale (p. 402) abbiamo con sconcerto visto che si tratta di 115 milioni e pochi spiccioli. Dove sono i “100 milioni in più” annunciati dal Presidente del Consiglio l’11 Ottobre 2015 in diretta tv?» si chiede in una nota la CNESC, la Conferenza nazionale enti per il servizio civile.

«Con questi fondi partiranno appena 20mila giovani, ma è il dato politico che lascia sconcertati. Chiediamo al Governo che subito corregga questa scelta ben consapevoli – come da più parti ribadito nei giorni scorsi – che anche con 216 milioni ci sarebbe una diminuzione dei posti di servizio civile nel 2016 rispetto al 2015».

Non solo: «La collocazione del Servizio Civile nel Capitolo “Diritti sociali, Politiche sociali e Famiglia” è in contraddizione con l’impianto della riforma legislativa del Servizio Civile Universale che rischia a questo punto di diventare un semplice specchietto per le allodole».

La chiosa di Licio Palazzini, presidente della Cnesc, che sollecitato da Vita.it sulla possibilità di mobilitarsi contro la scelta del Governo annuncia che «qualcosa sicuramente faremo, ma ora non sono ancora in grado di definire modi e tempi. Lo sconcerto è grande».

“Ad oggi siamo sconcertati”, aggiunge anche Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas. “Un risultato, quello dei fondi annunciati due settimane fa e che avrebbe rilanciato il servizio civile, che sembrava portato a casa e che invece ci fa ricadere nell’incertezza. Allo stesso modo anche l’iter della legge di riforma del terzo settore che è rimasta ferma, in attesa di non si sa bene di che cosa. Chiediamo chiarezza subito”, conclude Pregliasco.


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