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Filantropia di Comunità, i nomi e le esperienze della delegazione italiana

Saranno 350 i partecipanti e 1800 le Fondazioni di Comunità provenienti da tutto il mondo che prenderanno parte in Sudafrica all'evento promosso dal Global Fund for Community Foundations e dalla Global Alliance for Community Philanthropy. Per l'Italia saranno 14 i delegati. L'elenco e le schede

di Anna Omodei

Come anticipato in questo primo articolo, Johannesburg in Sud Africa ospiterà l’1 e il 2 dicembre 2016 il Primo Summit Globale della Filantropia di Comunità.

La ricchezza di questa iniziativa è evidente solo dando uno sguardo al parterre dei relatori presenti. Tra i trenta “Keynote speaker” sono presenti:

  • Gracia Machel, noto avvocato internazionale per i diritti delle donne e dei bambini e attivista politico-sociale. È considerata una grande leader di questo secolo. E’ stata il primo Ministro dell'Istruzione in Mozambico. Celebre è il suo Rapporto sull'impatto dei conflitti armati sui bambini, noto come Rapporto Machel, pubblicato nel 1996. Graça Machel è stata al servizio di molte organizzazioni internazionali, inclusa l'Organizzazione delle Nazioni Unite, il Forum delle Pedagogiste Africane, il Forum per la Leadership Africana e l'International Crisis Group.
  • Gerry Salole, Chief Executive della European Foundation Centre (EFC), una associazione di oltre 230 Fondazioni di utilità pubblica e di finanziatori aziendali attivi nell’ambito della filantropia in Europa e non solo. Precedentemente è stato rappresentante dell'ufficio Southern Africa della Fondazione Ford, con sede a Johannesburg, e direttore del Dipartimento di programma Documentazione e Comunicazione del Bernard Van Leer Foundation, con sede a L'Aia. Ha lavorato anche per Save the Children (USA) in Etiopia e Zimbabwe, e Redd Barna (Norwegian Save the Children) e OXFAM UK e UNHCR in Etiopia. Dal 2013 siede nel Consiglio nazionale di ASSIFERO.
  • Jenny Hodgson, la donna delle Fondazioni di Comunità. Dirige il Global Fund of Community Foundations, l’ente finanziatore che promuove e sostiene le istituzioni della Filantropia di Comunità in tutto il mondo e che ha promosso questo Primo Summit Globale. Negli ultimi dieci anni si è dedicata allo sviluppo della filantropia locale in ex Unione Sovietica, nell’Africa Sub Sahariana e nel Sud Est Asiatico. Dal 1998 al 2000 è stata co-direttrice del Charities Aid Foundation (CAF) a Mosca e ha lavorato come consulente per CAF, l'ufficio di Fondazione Ford per l'Africa orientale e Allavida a Nairobi, in Kenya. Dal 2004 al 2006 ha lavorato come consulente per molte Fondazioni, associazioni e network in tutto il mondo.

Saranno invece 350 i partecipanti e 1800 le Fondazioni di Comunità provenienti da tutto il mondo. Ma quali Fondazioni rappresenteranno la Filantropia di Comunità italiana a Johannesburg? Grazie al contributo di Compagnia di San Paolo, di Fondazione Cariplo e di Fondazione Con il Sud saranno 14 i delegati italiani che con ASSIFERO rappresenteranno l’Italia a Johannesburg.

Di seguito, risalendo la nostra penisola da Messina alla Valle d’Aosta, proviamo a dare conto della ricchezza delle esperienze che la delegazione italiana porterà in Sud Africa

La Fondazione di Comunità di Messina Onlus nata nel 2010 dal partenariato tra reti sociali, educative, della ricerca e network sociali nazionali e internazionali, da sei anni sperimenta attraverso il Distretto Sociale Evoluto nuovi paradigmi economico-sociali di tipo relazionale che sviluppano insieme crescita economica, legame sociale e capacità (capacity building) delle persone e delle comunità. Il Presidente Gaetano Giunta afferma: “Nei primi anni '90, dopo gli omicidi mafiosi dei più importanti giudici antimafia italiani e un lungo periodo di uccisione, in Sicilia abbiamo pensato che avremmo potuto cambiare il mondo solo con l'entusiasmo del nostro attivismo. Abbiamo provato, ma non ci siamo riusciti completamente. Abbiamo capito che per avere un reale cambiamento abbiamo anche dovuto cambiare l'economia”. La Fondazione sarà rappresentata a Johannesburg da Giuseppe D’Avella.

La Fondazione di Comunità di San Gennaro Onlus, fondata nel 2014 grazie al sostegno di Fondazione CON IL SUD, sorge nel Rione Sanità, a Napoli. Per la sua posizione, un sobborgo nel centro di Napoli, aveva poca interazione con il resto di Napoli e nei casi più gravi questo ha causato situazioni di degrado e di criminalità che hanno portato alla sua ghettizzazione. La Fondazione, rappresentata a Johannesburg da Melania Cimmino, ha riunito tutte le organizzazioni che avevano lavorato per anni nel Rione Sanità, per dare stabilità a ciò che era già stato raggiunto e anche per promuovere nuovi progetti, attraverso l'arte, la cultura del dare e l’innovazione.

La Fondazione della Comunità Salernitana Onlus è la prima Fondazione di Comunità del Mezzogiorno, costituita il 27 aprile 2009 con l’impulso e il sostegno della Fondazione con il Sud. Nasce con l’obiettivo di rafforzare i legami di solidarietà e responsabilità sociale, migliorare la qualità della vita, promuovere una vera cultura del dono attraverso cui tutti i cittadini possono sentirsi partecipi dello sviluppo sociale, culturale ed etico del territorio al quale appartengono.

La Fondazione Comunitaria Nord Milano e la Fondazione Ticino Olona si stanno concentrando sul motivare e coinvolgere il personale, le comunità e le istituzioni locali a pensare in modo più strategico e critico per creare un cambiamento sociale duraturo.

La Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus, opera nella zona nord di Milano. Marta Petenzi, segretario generale e delegata per la Fondazione a Johannesburg, afferma: “Il nostro territorio ha bisogni sociali crescenti che richiedono soluzioni innovative. Grazie al contributo di diversi soggetti interessati, con la Fondazione sosteniamo circa 150 progetti sociali, culturali e ambientali ogni anno, per un valore complessivo di € 1.200.000 all'anno. Questi progetti sono assegnati attraverso avvisi pubblici ad organizzazioni no profit, in collaborazione con istituzioni pubbliche e private, scuole e singoli donatori”.

La Fondazione della Comunità Comasca Onlus si propone di rafforzare la capacità delle organizzazioni non profit del territorio comasco e fornire loro le competenze e le risorse umane necessarie per agire in modo efficace e sostenibile. Secondo Alessio Sala Tenna (comunicazione e Fundraising): “Le risorse pubbliche sono in diminuzione e la nuova sfida per le piccole ONG italiane è quello di accrescere i rapporti che hanno, al fine di catalizzare le risorse della comunità. Stiamo cercando di realizzare questa missione ambiziosa attraverso tre diversi pilastri strategici: costruire partnership per aumentare il nostro impatto collettivo; aiutare organizzazioni non profit a diventare più sostenibili; sostenere progetti che migliorano le capacità del non-profit e quella di ottenere un impatto”.

La Fondazione comunitaria del Verbano Cusio Ossola, per il fatto di essere insieme un ente di raccolta e di erogazione è un vero spazio di sperimentazione che coinvolge, convoglia, motiva e supporta le “energie buone” del volontariato svolgendo l’importate missione di ascoltare e comprendere i bisogni del territorio, da un lato, e quelli dei donatori dall’altro, creando un punto d’incontro fra le rispettive esigenze. Nasce nel 2006 grazie all’apporto culturale e materiale della Fondazione Cariplo e di Compagnia di San Paolo.

Vittorio Bianco, Consigliere della Fondazione di Comunità di Mirafiori, sarà a Johannesburg per portare l’esperienza di questa piccola Fondazione di Comunità che ha sede in un “ex quartiere industriale” di Torino: “Il nostro obiettivo principale – afferma – è quello di lavorare insieme – amministrazione locale, organizzazioni non profit, imprese locali, cittadini – tutti lavorano per uno sviluppo sostenibile nel contesto della de-industrializzazione”.

Ancora la Fondazione di Comunità del Canavese, una Fondazione di Comunità piuttosto nuova con sede nella regione del Canavese. La Fondazione è stata avviata e sostenuta da un gruppo misto di attori quali fondazioni bancarie, enti locali, imprese locali, organizzazioni senza scopo di lucro e singoli cittadini. Vittoria Burton è il Segretario Generale e rappresenterà la Fondazione a Johannesburg.

Infine la Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta, interessata a capire come migliorare la governance delle fondazioni di comunità attraverso la costruzione di reti con le amministrazioni pubbliche e gli attori sociali, in relazione alla raccolta fondi. La fondazione nasce cinque anni fa, con l’obiettivo di estendere la rete di collaboratori e di migliorare la propria capacità di visione e di azione al fine di essere utili alla comunità locale.

La delegazione è coordinata da ASSIFERO, l’associazione nazionale di categoria che riunisce le fondazioni filantropiche italiane. Fondata nel 2003, aggrega oggi 102 fondazioni private: di famiglia, corporate e di comunità.

ASSIFERO è socia del EFC – European Foundation Centre, è membro di DAFNE (Donors and Foundations Networks, la rete di terzo livello che comprende tutte le associazioni nazionali di fondazioni filantropiche in Europa) e di membro di WINGS (Worldwide Initiatives for Grant-makers Support) e associata a ECFI- European Community Foundations Initiative e a GFCF- Global Fund of Community Foundations

Ricordiamo che grazie ai canali social attraverso l’hashtag #shifthepower tutti possono seguire la due giorni per scoprire come le organizzazioni della Filantropia di Comunità stanno “trasformando potere” andando oltre la logica donatore-beneficiario.

Segui il Global Summit on Community Philanthropy sul sito web http://cpsummit.ngo/, e sui rispettivi canali Twitter e Facebook.


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