Attivismo civico & Terzo settore
La società civile contro l’azzardo. No Slot al Salone del Libro di Torino
L'azzardo è una piaga che aggredisce il legame sociale. Etica, buone pratiche e forme di contrasto all’azzardo di massa: come reagisce la società civile? Ne discutiamo giovedì 18 maggio nella giornata inaugurale del Salone del Libro di Torino
di Redazione
Che cosa accade quando il gioco perde la sua componente di gratuità, di spontaneità, di relazione, quando viene colonizzato da un business che manipola abilmente neuroscienze, biomarketing, informatica e comportamentismo?
Ci troviamo di fronte all’azzardo di massa, a una sistematica e patologica corruzione del gioco, e soprattutto a una realtà che cela complesse dinamiche di potere. Per questo si parla di ludocrazia, un fenomeno sociale e culturale che, trasformando tutto in gioco (e in azzardo), annulla non solo le potenzialità del gioco, ma l’umano in quanto tale. I flussi economici che travolgono i nostri territori – 96 miliardi di euro l'anno – stanno trasformando l'Italia in una immensa bisca, in una ludocrazia. Come reagire?
Che cosa può fare la cultura? Come avviare percorsi etici, buone pratiche e forme di contrasto all’azzardo di massa. Come si può muovere la società civile dinanzi a questo problema? Ne parliamo il 18 maggio alle 15,30, nella giornata di apertura del Salone del Libro di Torino. Un dialogo intorno a questo tema di grande attualità a partire dal libro a cura di Marco Dotti e Marcello Esposito Ludocrazia. Un lessico dell’azzardo di massa. In tale occasione Fondazione Adventum Onlus e Ambulatorio Antiusura Onlus parleranno della campagna di sensibilizzazione per un uso responsabile e consapevole del denaro SOLO SE PUOI, da loro promossa.
Intervengono: Marco Dotti, giornalista di Vita; Luigi Ciatti, avvocato, presidente Ambulatorio Antiusura; Franco Evangelisti, presidente Fondazione Adventum Onlus; Serena Fabrizio, team comunicazione Opera Sociale Avventista; Rino Sciaraffa, pastore evangelico – Chiesa Apostolica in Italia.
