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Politica & Istituzioni

Il Governo si impegna contro l’uso improprio delle Rems

Gli ospedali psichiatrici giudiziari sono stati chiusi a febbraio 2017 ma il ddl giustizia approvato oggi in via definitiva di fatto li riapre, consentendo alla REMS di ripeterne le vecchie logiche. Il commissario straordinario Franco Corleone e StopOPG si erano subito mobilitati. Un ordine del giorno approvato ieri alla Camera impegna il Governo contro l'uso improprio delle Rems

di Sara De Carli

Abbiamo chiuso gli OPG a febbraio e dopo sole tre settimane il commissario straordinario Franco Corleone già denunciava il fatto che gli Opg venivano di fatto riaperti, con un comma del ddl giustizia. Oggi la Camera ha approvato con voto di fiducia, in via definitiva, le modifiche al codice penale, di procedura penale e all’ordinamento giudiziario, incluso quindi il contestato comma introdotto al Senato (art. 1 comma 16 lettera d) che riporta praticamente in vigore i vecchi OPG, contro cui la società civile e StopOPG si erano subito mobilitati con una staffetta di digiuno.

Nonostante gli emendamenti presentati, la legge è stata approvata sia al Senato sia alla Camera, senza possibilità di intervenire a correggere quell’incomprensibile ritorno al passato. Oggi però la Camera ha approvato un Ordine del giorno che ha per primi firmatari i presidenti Mario Marazziti e Ermete Realacci, presidenti rispettivamente della Commissione Affari Sociali e presidente della Commissione Ambiente della Camera. È un atto che impegna il Governo a confermare lo stop alla riapertura sotto altra veste degli Ospedali psichiatrici giudiziari (Opg), esperienze dolorose di cui ci occupiamo da tempo e da non ripetere.

«Gli Opg non possono essere riaperti neppure se le strutture penitenziarie si trovano in difficoltà nella gestione di persone con problemi mentali, né le Rems possono essere utilizzate senza il coinvolgimento di servizi di salute mentale e progetti terapeutici personalizzati per chi in carcere vede peggiorare la propria condizione mentale», affermano i presidenti Marazziti e Realacci dopo l’approvazione dell’odg.

L’ordine del giorno impegna il governo ad evitare che le Rems siano utilizzate in modo improprio, sovraccaricandole di detenuti la cui condizione di disagio mentale e personale non sia conclamata all’ingresso nelle strutture sanitarie e all’inizio della pena. Il ricorso alle Rems può essere previsto solo per “casi eccezionali e transitori” e comunque sempre, così hanno confermato a Marazziti il Ministro Orlando e il Sottosegretario Ferri, «in accordo con i servizi territoriali per piani terapeutici individuali». L’odg è il numero 9/4368/8. «In realtà, limitare per casi eccezionali e transitori l'accesso alle REMS – quindi quello che si vuole evitare è ricreare gli OPG – è una formulazione forte ma non sufficientemente forte, come era nel testo iniziale, ma essendo l'intenzione del Governo chiara di andare in questa direzione, l'accogliamo lo stesso», ha affermato Marazziti accettando la riformulazione proposta dal Governo.


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