Presentato alle due Camere il testo del decreto legislativo per l'attuazione del reddito di inclusione. Un comma stanzia anche i 212 milioni di euro che vanno a reintegrare il Fondo Nazionale Politiche Sociali. Le risorse provengono da un avanzo di fondi stanziati per il SIA
Lo Schema di decreto legislativo recante disposizioni per l'introduzione di una misura nazionale di contrasto della povertà (AG 430) è stato finalmente trasmesso alla Commissione Affari Sociali della Camera e alla Commissione Lavoro del Senato, che la prossima settimana ne inizieranno l’esame in sede consultiva. Il termine ultimo per l’espressione del parere è l’11 agosto 2017.
Il decreto sul REI, all’articolo 7 comma 8 prevede che per l’anno 2017, «ai fini di permettere una adeguata implementazione dei REI e di garantirne la tempestiva operatività mediante un rafforzamento dei servizi sociali territoriali, inclusi quelli di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, sono attribuiti alle Regioni, a valere sul Fondo Povertà, risorse pari a 212 milioni di euro, secondo i criteri di riparto e con le medesime modalità adottate per il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali». La relazione spiega che le risorse derivano da avanzi dei fondi stanziati per il SIA: l’ammontare di risorse disponibili è di 1 miliardo 710 milioni di euro, mentre la spesa prevista per il SIA si ferma a 1 miliardo 342 milioni di euro. «Vi è pertanto capienza per il finanziamento di 212 milioni di euro per l’anno 2017 per la disposizione in esame».