L'anno scolastico che sta partendo è il primo in cui sono a disposizioni nuovi strumenti per prevenire e contrastare il cyberbullismo. Fra le novità, la possibilità di chiedere la rimozione dei contenuti. Il Garante per la protezione dei dati personali ha da poco presentato il modulo per fare richiesta: i contenuti spariranno entro 48 ore
Secondo quando già previsto dalla legge 107 (la Buona Scuola) nel triennio 2017-2019 ci sarà una formazione del personale scolastico sul tema del cyberbullismo, con un ruolo attivo per studenti ed ex studenti in attività di peer education, nella prevenzione e nel contrasto del cyberbullismo nelle scuole. Fin qui la prevenzione, che è il cuore della legge.
Qualora si verificassero atti di cyberbullismo, il dirigente scolastico informa tempestivamente i genitori dei minori coinvolti: i regolamenti scolastici dovranno prevedere esplicite sanzioni disciplinari, commisurate alla gravità degli atti compiuti. I servizi territoriali, con l'ausilio delle associazioni, promuovono progetti personalizzati per sostenere le vittime di cyberbullismo e per rieducare, anche attraverso l'esercizio di attività riparatorie o di utilità sociale, i minori autori di cyberbullismo. Per i minori autori di atti di cyberbullismo, se non c’è querela o denuncia, scatta l'ammonimento: il questore convoca il minore insieme ad almeno un genitore.
L’altra importante novità riguarda la possibilità di chiedere l’oscuramento, la rimozione o il blocco dei contenuti che siano stati diffusi in rete (foto e video imbarazzanti o offensivi, post sui social network in cui si è minacciati, offesi, insultati…). L’istanza può essere inviata direttamente dal minore, se questo ha più di 14 anni, oppure da un genitore o da chi esercita la potestà genitoriale. Se entro 24 il gestore non avrà provveduto alla rimozione dei contenuti, l'interessato può rivolgere analoga richiesta al Garante per la protezione dei dati personali, che rimuoverà i contenuti entro 48 ore. Da pochi giorni il Garante ha pubblicato il modulo (in allegato) per fare richiesta di eliminazione dei contenuti, che dopo essere stato compilato va inviato a cyberbullismo@gpdp.it.