Renzi: «l’Italia è fortunata ad avere la Lega del Filo d’Oro»

Il segretario Pd ieri è stato in visita alla struttura della Lega del Filo d'Oro di Osimo: «recuperare speranza, restituire libertà, accompagnare sofferenza, questo è ciò che fate e che insegnate alla politica». Per la prossima legislatura promette interventi di sostegno alle aziende e ai singoli che vogliano donare al non profit, con un meccanismo di deducibilità o detraibilità fiscale più elevato

di Sara De Carli

«Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è politica. Sortirne da soli è avarizia»: per raccontare la sua visita alla sede della Lega del Filo d'Oro – ONLUS di Osimo Matteo Renzi ha scelto le parole di Don Milani.

Nella mattinata di ieri, Matteo Renzi, segretario del Partito Democratico, ha fatto visita al Centro di Riabilitazione della Lega del Filo d’Oro di Osimo. Ad accoglierlo il Presidente Francesco Marchesi, il Segretario Generale Rossano Bartoli e i Responsabili Tecnici dell’Associazione, che hanno presentato la storia e lo sviluppo della Onlus e le attività in corso. La scelta di Renzi di fare tappa alla Lega del Filo d’Oro nel corso della seconda giornata del tour in treno “Destinazione Italia” è «un importante riconoscimento per l’Associazione quale eccellenza a livello nazionale e l’auspicio è che le attese legate all’implementazione della riforma del Terzo Settore portino i risultati sperati, come lo è stata la stabilizzazione del 5×1000», commenta Rossano Bartoli.

«Vi sono grato – ha dichiarato il segretario del Pd (qui il video) – perché questa mattinata restituisce molto del senso vero della vita e della politica, che è rivolta alla collettività. Fare politica è prendersi cura delle esiogenze degli altri e farli insieme agli altri. Come diceva don Milani, la politica è l’alternativa all’avarizia, al chiudersi in se stessi e la propria sfera di interessi. La mattinata con voi ricorda qual è l'alternativa all'avarizia: è non chiudersi davanti al dolore, non fermarsi davanti alla difficoltà che sembra insuperabile, è avere il coraggio di tenere un cuore. La Lega del Filo d’Oro è questo e ci insegna che cosa va fatto. Io vi ho scritto "recuperare speranza, restituire libertà, accompagnare sofferenza e voi siete un punto di riferimento straordinario. Una visita qui a Osimo restituisce il senso dell'impegno per gli altri e con gli altri».

Era la prima volta di Renzi alla “Lega”, per quanto lui stesso abbia spiegato di conoscerla già prima e di averci lavorato insieme ai tempi della legge sul Dopo di Noi: «La visita di oggi è stata umanamente molto toccante, per la straordinaria professionalità di chi vi lavora, la dedizione delle persone e la cura con cui gli Ospiti con la “O” maiuscola qui vivono la quotidianità. L’Italia è fortunata ad avere realtà come la Lega del Filo d’Oro, perché di fronte alla sofferenza e anche alla difficoltà di tenuta di una famiglia che scopre che il figlio atteso ha una disabilità, pensare che ci sia un posto su cui contare è la dimostrazione che siamo un grande Paese, noi siamo una grande potenza per la capacità di cura degli altri. Sarebbe stato bello portare i miei figli qui, sicuramente tornerò presto a trovarvi».

Matteo Renzi ha incontrato alcuni degli ospiti della Lega del Filo d’Oro, tra cui una famiglia fiorentina con il proprio figlio, Leonardo. Nella biblioteca dell’Associazione, ha portato la sua testimonianza Francesco Mercurio, già Presidente del Comitato delle Persone Sordocieche, laureato in giurisprudenza, ricordando la necessità di cambiare la legge 107/2010 sul riconoscimento dei diritti delle persone sordocieche. «È stata una visita molto partecipata, naturalmente abbiamo colto l’occasione per presentare a Matteo Renzi i servizi dell’associazione, le attività, i progetti anche in collaborazione con Vita, dai quattro volumi che presentano l’associazione al più recente approfondimento sull’impatto sociale della Lega del Filo d’Oro sul territorio di Osimo, che presenteremo a breve», racconta Bartoli. «Abbiamo parlato del nostro nuovo Centro Nazionale, il cui primo lotto sta per essere inaugurato e del secondo che deve ancora essere realizzato: spero che questo incontro possa portare ulteriori opportunità di aiuto per dare maggiori servizi ed essere più vicini alle persone che si rivolgono a noi».

Rispondendo alle domande dei giornalisti presenti, Renzi ha detto che «in questi anni si è fatto molto per dare una mano a questo mondo, la legge sul “Dopo di noi”, la stabilizzazione del 5 per mille, la riforma del Terzo Settore ma in questo campo non basta mai, perché chi lavora in questo settore – è questa la sua forza – ha già sempre un progetto successivo. Qui entro l’anno si inaugurerà il primo lotto del nuovo Centro Nazionale e giustamente il presidente e il segretario generale mi hanno detto c’è il secondo lotto da finanziare. La prossima legislatura dovrà prevedere interventi sia di aiuto alle famiglie, sia di sostegno alle aziende e ai singoli mecenati che vogliano investire, con un meccanismo di deducibilità o detraibilità fiscale tale per cui chi vuole dare soldi alla Lega del Filo d’Oro e a realtà analoghe possa scaricarli il più possibile».


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