Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Al via il progetto “Giovani verso l’autonoMia”

Presentato al Villaggio Sos di Vicenza l'iniziativa che ha l'obiettivo di assicurare un futuro professionale a 25 ragazzi e ragazze che vivono situazioni di disagio sociale o sono in uscita dai percorsi di accoglienza e che vede la cameo al fianco dell'organizzazione

di Antonietta Nembri

Si chiama “Giovani Verso l’AutonoMia” il progetto che Sos Villaggi dei Bambini ha lanciato dal Villaggio Sos di Vicenza. Il suo obiettivo è quello di affiancare i ragazzi nel momento difficile, per tutti, ma soprattutto per quei ragazzi privi del sostegno familiare dell’arrivo della maggiore età e della scelta di un percorso professionale. Il progetto che mira a rafforzare la capacità dei giovani in uscita dai percorsi di accoglienza di costruirsi una vita indipendente.

La scelta di Vicenza appare fatta non a caso, visto che da quattro anni per accompagnare gli adolescenti del Villaggio Sos vicentino alla vita adulta, all'autonomia e al lavoro, si è data vita a una cooperativa, di cui gli stessi giovani sono soci, e che è sfociata inPane quotidiano”, un progetto che vede oggi un laboratorio di panificazione e due punti vendita in città gestiti dagli stessi ragazzi. «Un’avventura che ha visto al nostro fianco cameo», ha ricordato la direttrice Piera Moro nel salutare anche in questo nuovo progetto la collaborazione dell’azienda alimentare. «Noi siamo la sala di rianimazione dei grandi ustionati della vita», ha osservato Moro.


Alberto De Stasio e Maria Grazia Lanzani

«In un momento storico in cui ragazzi e ragazze in Italia faticano a trovare la loro strada, la partnership pluriennale con cameo ci riempie di orgoglio ed è una spinta fortissima a fare sempre di più e a farlo sempre meglio affinché ogni giovane abbia la sua opportunità per diventare un adulto indipendente e autonomo» ha osservato Maria Grazia Lanzani Rodríguez Y Baena, presidente Sos Villaggi dei Bambini Italia ricordando anche come il progetto si inserisca nell’ambito delle nuove strategie dell’organizzazione a livello internazionale. Inserito, infatti, nell’ambito di Youth Can!, il programma globale di Sos Villaggi dei Bambini a sostegno dei giovani in accoglienza nei Villaggi Sos, per gestire al meglio il passaggio dalla scuola alla vita adulta indipendente, in linea con la Strategia 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile che mira a incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti, “Giovani verso l’AutonoMia” prevede di assicurare un futuro professionale a 25 ragazzi e ragazze prossimi alla maggiore età.

«Sos Villaggi dei Bambini crede fortemente nelle capacità dei giovani e si impegna ogni giorno per sostenere e sviluppare le loro potenzialità e i talenti individuali» ha aggiunto la presidente.

Il progetto che avrà diffusione nazionale è rivolto sia a ragazzi tra i 15 e i 18 anni che si trovano in condizioni di svantaggio sociale, sia a giovani tra i 18 e i 25 anni che riscontrano difficoltà lavorative, sociali e familiari, cercando di garantire loro un'educazione di qualità e mirando all'emancipazione e all'acquisizione di nuove competenze lavorative.
Grazie al supporto di cameo, saranno garantite 25 Borse Lavoro grazie anche ad accordi, nazionali e locali, con partner istituzionali e imprenditoriali.
Da parte sua il Dg di cameo, Alberto de Stasio ha voluto sottolineare “la continuità” della collaborazione tra l’azienda e Sos Villaggi dei Bambini e il lavorare per progetti «cerchiamo qualcosa di più che dare delle risorse. Per questo ogni due o tre anni ci vediamo con l’organizzazioni e ragioniamo sulle necessità specifiche» ha ossevato. «Il valore della famiglia è il fulcro su cui poggia la collaborazione tra cameo e Sos Villaggi dei Bambini: è la famiglia, infatti, il primo beneficiario dei programmi sviluppati dall’associazione e vero e proprio punto di riferimento per noi» ha aggiunto de Stasio. «Allo stesso modo crediamo fortemente nel valore del lavoro e dell’emancipazione dei giovani ragazzi dei Villaggi Sos: il nostro aiuto vuole accompagnarli nell’età adulta, dando loro gli strumenti per realizzarsi e riscattarsi. Da qui il nostro impegno, anche quest’anno, per il Progetto Giovani verso l’AutonoMia».

Con il progetto “Giovani Verso l’AutonoMia” si consolida la collaborazione tra l’azienda e l’organizzazione, iniziata nel 2012 con il sostegno da parte di cameo al "Progetto Cucine", che ha visto l'acquisto, il rinnovo o la messa a norma di 31 cucine all'interno dei Villaggi Sos.
La partnership è poi proseguita nel 2015 con il sostegno alla formazione dei ragazzi coinvolti nel progetto “Pane Quotidiano” e nel 2016 con il supporto al progetto “AutonoMia” grazie al quale è stato possibile attivare ben 27 percorsi di inserimento lavorativo che nel 26% dei casi si sono trasformati in contratti di assunzione in apprendistato.

Tra i suoi obiettivi prioritari della strategia 2017-2020 di Sos Villaggi dei Bambini vi è quello di rafforzare la capacità dei giovani in uscita dai percorsi di accoglienza di costruirsi una vita indipendente. L’impegno dell’organizzazione punta a garantire entro la fine del 2019, formazione e accompagnamento nella fase di inserimento lavorativo a un totale di 150 ragazzi e ragazze.

Secondo la ricerca “Una risposta ai care leavers: occupabilità e accesso ad un lavoro dignitoso”, presentata a maggio da Sos Villaggi dei Bambini, infatti, ogni anno nel nostro Paese sono circa 3.000 i care leavers – ovvero i giovani che in base alla nostra legislazione, raggiunta la maggiore età non possono più beneficiare della cura, della protezione e della tutela garantite dalla realtà di accoglienza residenziale – costretti, senza avere le necessarie tutele, ad avviarsi verso un percorso di autonomia economica e lavorativa. (vedi news)


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA