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#NonSolo25 contro il muro dell’omertà spegne gli spot

In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne Real Time e il progetto “Sapiens – Umani come si deve” lanciano un’iniziativa realizzata con 21 testimonial reali. Online e in tv la pubblicità lascia spazio alla consapevolezza grazie alla campagna di Fare x Bene

di Antonietta Nembri

Una giornata per dire no alla violenza sulle donne, questo è il 25 novembre. Ma come far sì che non ci si fermi ai convegni e alle celebrazioni per addetti ai lavori? Un’iniziativa realizzata da “Sapiens – Umani come si deve” (progetto digital e social contro post verità e fake news) punta a rompere il muro di “normalità” e di omertà sul quale poggia il fenomeno della violenza contro le donne. E il metodo scelto è originale: al posto degli spot di caramelle, auto, pannolini, piatti pronti e telefonia (grazie alla cessione dei propri spazi di alcuni brand) nella pausa pubblicità dei programmi si potranno vedere delle brevi video testimonianze (come questa in basso online su Fb).

Si tratta di video da 15, 30 e 45 secondi nei quali si racconteranno storie ed emozioni autentiche i cui protagonisti sono persone comuni, donne e uomini fra i 20 e i 50 anni che hanno scelto, letteralmente, di metterci la faccia, condividendo davanti a una macchina da presa pensieri e sentimenti sull’argomento. E andranno in onda su Real Time, sul sito e sulla piattaforma Ott-D-Play.
In alcuni di questi video si potrà vedere la firma dei brand che, insieme a Discovery Italia hanno voluto mettersi in gioco per dare voce a una campagna che punta a sensibilizzare i consumatori su un problema troppo spesso e troppo a lungo nascosto nel buio del silenzio, della paura e dell’inconsapevolezza, nonostante sia purtroppo così diffuso e pervasivo.
#NonSolo25 è l’hashtag della campagna della onlus Fare X Bene che Real Time ha deciso di sostenere con questa iniziativa. Secondo i dati Istat del 2016, in Italia ben il 31.5% delle donne di età compresa tra i 16 e i 70 anni ha subito violenza fisica, sessuale o psicologica. Si tratta di circa 6 milioni 788mila vittime di un male che si può e soprattutto si deve fermare.

L’iniziativa di Discovery Italia è realizzata dal dipartimento Brand & Creative del network, diretto da Nicola Lampugnani, in collaborazione con Sapiens, il social magazine di Luz. La giornata di sabato, inoltre, culminerà con la messa in onda alle ore 21 del docufilm esclusivo “Sara” (senza interruzioni pubblicitarie) dedicato alla storia di Sara Di Pietrantonio, la 22enne romana tragicamente uccisa per mano del suo ex fidanzato il 29 maggio dello scorso anno.

Il progetto Sapiens, impegnato contro la violenza in ogni sua forma, a partire dal dilagare di hate speech e fake news sulle piattaforme social (ne avevamo parlato qui), promuove anche con questa campagna l’autenticità. Le interviste sono state realizzate da Pietro Baroni – già autore con Luz del video di denuncia “Parole d’Amore” – e montate in brevi contributi, per mettere il pubblico di fronte alle reazioni di persone reali, nelle quali potersi identificare.

In una nota si sottolinea come grazie a questi video sarà possibile una presa di consapevolezza che si fa largo tra riflessioni evidenti quanto disarmanti – da “capita spesso di avere paura” a “… dalla violenza psicologica è difficile difendersi”. Soprattutto emerge la testimonianza collettiva di un gap importante di conoscenza: quello degli uomini, che troppo spesso ignorano o sottovalutano il tema e che invece “dovrebbero accettare di essere parte del problema”.
Perché, ancora una volta, la prima cura è il dialogo.


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