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Tra una settimana “Dance4Life”, l’evento che aiuta i piccoli siriani

Il cantautore Mirkoeilcane, rivelazione di Sanremo 2018, si alternerà sul palco con il ballerino siriano Ahmad Joudeh: «Ho scelto di partecipare perché ammiro chi si dedica agli altri», confida l'artista italiano. Lo spettacolo di danza, musica e teatro è in programma a Milano il 28 novembre. Obiettivo sostenere i progetti dell'organizzazione in Siria

di Redazione

Meno di sei giorni a Dance4Life, lo spettacolo in programma al Teatro Carcano di Milano mercoledì 28 novembre e organizzato da Sos Villaggi dei Bambini. L’evento, concepito per sensibilizzare l’opinione pubblica nell’ottavo anno di guerra in Siria e raccogliere fondi a sostegno dell’infanzia siriana, vedrà come protagonista principale Ahmad Joudeh, artista coraggioso sfuggito alla persecuzione dei gruppi estremisti del suo Paese grazie alla passione per la danza (vedi news ).


Nell'immagine in alto Ahmad Joudeh in una foto di Ewoud Broeksma

Il giovane ballerino amico di Roberto Bolle non sarà però il solo artista a sostenere la serata a favore di Sos Villaggi dei Bambini e dei progetti in Siria: accanto a lui, la presentatrice Veronica Maya, inviterà ad esibirsi anche il cantautore Mirkoeilcane (nella foto), secondo al Festival di Sanremo 2018 nella categoria "Nuove proposte" e vincitore del Premio della Critica “Mia Martini”.

Cosa ti ha spinto ad accettare l'invito di Ahmad Joudeh a partecipare all'evento Dance4Life?
Sono per natura molto curioso nei confronti di chi, come Ahmad, insegue il suo sogno, la sua natura con tutte le forze. Nel suo caso c'è una componente legata al luogo in cui è nato e al periodo storico che lo ha messo ancora più alla prova e per questo ammiro il suo operato, soprattutto perché, anziché sfruttarlo per un ritorno strettamente personalmente, lo dedica e si dedica a chi è in difficoltà, nei più disparati sensi termine.

Dopo Musicultura che è stato un trampolino di lancio, e Sanremo, che ha consacrato la tua grande capacità cantautorale, quali sono i tuoi prossimi obiettivi?
Rimanere coerente a quello che ho dimostrato. Il mio scrivere canzoni è volontà di parlare di cose di cui altri hanno timore di parlare o semplicemente andare a scavare in quelle che sono le nostre, spesso peggiori, abitudini, i nostri cliché e smontarli nel tentativo di svegliare prima me stesso e poi, perché no, chi mi ascolta. L'obiettivo è quello di fare il cantautore, proseguire il lavoro che altri, prima di me, hanno fatto in maniera magistrale.

Quali brani canterai? E perché hai scelto questi?
Canterò "Stiamo tutti bene", in una versione più intima, chitarra e voce perché mi piace sapere che la ascolterà qualcuno che, magari in maniera diversa, ha vissuto la stessa esperienza del protagonista della mi canzone e mi piacerebbe poi confrontarmi con loro per conoscere il loro punto di vista. La seconda canzone sarà "Per fortuna" canzone con cui ho vinto Musicultura, un po' per sdrammatizzare e un po' perché è sempre bene rammentare che siamo diventati un prolungamento dei nostri smartphone, tablet, smartwatch e chi più ne ha, più ne metta.

Ma Dance4Life non parlerà solo i linguaggi della danza e della musica: per introdurre gli spettatori del Carcano nella giusta atmosfera, l’attrice Giorgia Surina reciterà una splendida poesia del poeta Mahmoud Darwish, intitolata “Elogio all’Alta Ombra”.

In apertura immagine da un Villaggio Sos in Siria – ©Sos Children's Villages