Giornata della disabilità: più lavoro e più risorse per il Dopo di noi
di Redazione
30NovembreNov2018161630 novembre 2018
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«Una vita davvero indipendente e autonoma non può realizzarsi senza una adeguata copertura finanziaria», dichiara Marco Rasconi, presidente nazionale dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare. «È necessario investire a lungo termine e aumentare il sostegno economico per garantire i diritti fondamentali di tutti, contro ogni discriminazione»
Più opportunità di lavoro vero per le persone con disabilità e più fondi per il Dopo di Noi: sono queste le richieste di UILDM in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità che si celebra il 3 dicembre in tutto il mondo e che quest’anno ha per tema il coinvolgimento delle persone con disabilità nell’ottica di garantire l’inclusione e l’uguaglianza, come parte dell’agenda 2030 che ha incluso la salute e il benessere per tutti, la riduzione delle disuguaglianze e il lavoro dignitoso fra i 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile delle nazioni. «Una vita davvero indipendente e autonoma non può realizzarsi senza una adeguata copertura finanziaria», dichiara Marco Rasconi, presidente nazionale dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare. «È necessario investire a lungo termine e aumentare il sostegno economico per garantire i diritti fondamentali di tutti, contro ogni discriminazione».
Il fondo sul Dopo di noi da un lato ha subito un taglio di 5 milioni di euro per ciascuno dei due anni 2018 e 2019 nella Legge di stabilità votata lo scorso anno e l’impegno preso dal Governo a ripristinare le risorse previste dalla legge non è stato ancora mantenuto. In più la sua attuazione è fortemente in ritardo: a oggi solo in 4 Regioni (Lombardia, Marche, Molise e Toscana) si è partiti con i progetti individuali per una vita autonoma, ben lontani dunque dal poter dire che le persone con disabilità siano nelle condizioni di vivere in modo indipendente su tutto il territorio nazionale e di avere pari accesso a tutti i servizi. Le Sezioni UILDM portano avanti progetti di Vita Indipendente e consulenze in collaborazione con le realtà locali: ad esempio UILDM Lazio, Milano, Pisa e Cicciano realizzano percorsi di questo tipo nel loro territorio e le Sezioni di Legnano e Genova hanno in gestione delle case per valorizzare le scelte personali e favorire l’acquisizione di sempre maggiore autonomia da parte delle persone con disabilità.