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Quelle di casa sono “Faccende pericolose”

Uno studio dell'associazione approfondisce caratteristiche, evoluzione e prospettive del mestier più rischioso del mondo: la casalinga. In occasione della Festa della Donna, martedì 5 marzo a Roma viene presentato alla biblioteca del Senato. La ricerca nasce su impulso del Gruppo Donne Anmil per le Politiche femminili. Sarà anche pubblicato un opuscolo che sarà distribuito nelle scuole

di Redazione

Ogni anno in Italia si verificano oltre 3 milioni di infortuni domestici e secondo la più recente rilevazione Istat (2017) sono 7 milioni 338mila le donne che si dichiarano casalinghe nel nostro Paese. Tra le donne, sono circa 600mila le casalinghe coinvolte in un incidente avvenuto tra le pareti di casa.
Quello della casalinga può ben essere definito il “mestiere più rischioso del mondo” e ad esso Anmil dedica uno studio “Faccende pericolose”, volto ad approfondire sia una valutazione dei cambiamenti che ha subito l’assicurazione casalinghe sia ad offrire un’analisi dei dati sugli infortuni al femminile in generale e, in particolare, quelli legati all’ambito familiare e domestico.

Lo studio mette, dunque, in luce importanti aspetti legati agli infortuni in ambito domestico ed evidenzia le modifiche apportate al sistema di tutela previsto dall’“Assicurazione casalinghe” che, anche a seguito delle reiterate richieste da parte di varie associazioni (in primis l’Anmil), è stato profondamente migliorato dalla recentissima Legge di bilancio 2019 che ha previsto rilevanti novità.

I principali risultati dello studio saranno pubblicati in un accattivante opuscolo animato dalle originali vignette del giovanissimo e talentuoso Michele Russo che verrà distribuito nelle scuole per sensibilizzare i giovani sul tema degli incidenti in ambito domestico.
La realizzazione di tale ricerca è frutto di una proposta del Gruppo Donne Anmil per le Politiche Femminili che, in occasione della Giornata della Donna, ogni anno promuove un’iniziativa differente per richiamare l’attenzione sul mondo del lavoro femminile, sulla tutela prevista per le donne che si infortunano o rimangono invalide per aver contratto una malattia professionale a causa dell’attività lavorativa, compresa quella svolta negli ambienti domestici o familiari.

La presentazione dello studio è in programma martedì 5 marzo alla Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini” (dettagli in agenda online).

In apertura photo by Volha Flaxeco on Unsplash