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La caccia alle uova pasquali è solidale

L’associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica propone una Pasqua all’insegna della solidarietà. All’e-shop associativo tante dolci proposte che vanno a sostenere il progetto Baobab, il primo studio al mondo su bambini e preadolescenti con un genitore colpito dal Sla

di Redazione

Narra la leggenda che il coniglio pasquale sia un animale dispettoso che nasconde le uova di Pasqua in tutto il giardino. Una tradizione anglosassone che si sta diffondendo anche in Italia e che questa volta ha anche un valore solidale. Una caccia alle uova solidale è, infatti, una delle proposte di Aisla per la prossima Pasqua. Accanto ai “dolci buoni” presenti nell’e-shop associativo ( il negozio solidale Aisla – si può anche ascrivere a pasqua@aisla.it) come colombe e uova di Pasqua, si possono anche acquistare i kit caccia alle uova (tutti prodotti a marchio Lindt).

La caccia alle uova è una tradizione che vede protagonisti soprattutto i bambini e non è un caso che il progetto che viene sostenuto è Baobab: il primo studio al mondo sui bambini e i preadolescenti con un genitore colpito dalla Sla finalizzato a comprendere a fondo in che modo la presenza della malattia può incidere psicologicamente sulla crescita e lo sviluppo dei ragazzi e a individuare soluzioni per aiutare le famiglie a seguire i figli nel modo migliore in una situazione di così grande difficoltà. (vedi la news )

Si tratta di un progetto nato dall’esperienza di Aisla a fianco dei malati di Sla, che prevede anche la consulenza psicologica gratuita alle famiglie portata avanti dagli psicologi incaricati dall’associazione e dall’incontro con Fondazione Mediolanum Onlus impegnata in numerosi progetti a sostegno dell’infanzia.

In apertura photo by Annie Spratt on Unsplash