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Le Opere Sociali Don Bosco diventano Apple Distinguished School

Sono sette in Italia, settanta in Europa e duemila nel mondo ad aver conseguito il certificato di Apple Distinguished School. Un grande riconoscimento per le OSDB, che quest'anno celebrano il loro settantesimo anniversario

di Redazione

Le Opere Sociali Don Bosco hanno celebrato da non molto il loro 70° anniversario di fondazione. Tutto iniziò quando, su iniziativa dell’arcivescovo di Milano Ildefonso Schuster, un piccolo gruppo di Salesiani guidati da don Francesco Beniamino Della Torre si insediò al quartiere Rondinella, avviando, in una piccola baracca di fortuna, la vita di un primigenio oratorio: era l’8 dicembre del 1948.

Il contributo fattivo del senatore Enrico Falck, imprenditore e titolare delle omonime acciaierie, consentì di posare la prima pietra di quelle che diventarono le Opere Sociali Don Bosco. Da quel lontano 1948 la presenza dei Salesiani a Sesto è diventata notevolmente importante, anche numericamente.

Lo spirito imprenditoriale e innovativo di quei primi Salesiani non è mai venuto meno e i loro successori, sempre nel solco pedagogico e spirituale tracciato dal Santo Fondatore Don Giovanni Bosco, hanno puntato a migliorare l’offerta formativa e scolastica delle OSDB e ad adeguarla alle richieste dei tempi.

In questa linea si pone il lungo e approfondito percorso di certificazione svolto con il settore education di Apple che ha portato all’attribuzione alle OSDB (tra le poche in Italia) del prestigioso titolo di Apple Distinguished School, cioè di centro di innovazione ed eccellenza nella didattica digitale, che ispira gli allievi ad essere creativi, aiutandoli a sviluppare capacità di collaborazione e di pensiero critico.

I docenti e formatori, ma soprattutto gli allievi delle OSDB, fanno un uso innovativo delle tecnologie nell’apprendimento e nell’insegnamento, con successi accademici documentati.

Il percorso che ha portato al prestigioso titolo di Apple Distinguished School per le Opere Sociali Don Bosco di Sesto San Giovanni ha richiesto una preparazione durata ben due anni e mezzo dalla candidatura e si pone oggi non come un obiettivo raggiunto bensì come un progetto che si evolve: “È un punto d’arrivo ma anche di partenza, un motore per fare un salto in avanti più grande – ha spiegato Gabriele Passoni di Apple – il riconoscimento non è infinito e tra tre anni si rivede per verificare i risultati ed ampliare obiettivi e competenze”.

Le Opere Sociali Don Bosco sono tra le 7 scuole in tutta Italia ad aver ottenuto il titolo ed entrano così nel network internazionale – 70 scuole in Europa e 2000 in tutto il Mondo – di Apple Distinguished School, un’opportunità dall’enorme potenziale per lavorare su scambi culturali orientati alla scoperta delle nuove frontiere tecnologiche.

«Don Bosco diceva che i Salesiani devono essere all’avanguardia del progresso – ha commentato il Direttore don Elio Cesari nel ricevere la targa alla presenza di numerosi rappresentanti istituzionali del settore educativo – se lo studente è al centro si deve offrire il meglio possibile, fornendogli le chiavi di lettura per quello che sarà il suo percorso».