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Nove bambini abbinati: un segno di speranza arriva dalla Cina

«Una luce di speranza in un momento di grande difficoltà, che arriva da dove tutto è partito. Prendiamolo come un segnale importante»: Marco Griffini, presidente di Ai.Bi. - Amici dei Bambini

di Redazione

«Una luce di speranza in un momento di grande difficoltà, che arriva da dove tutto è partito. Prendiamolo come un segnale importante»: Marco Griffini, presidente di Ai.Bi. – Amici dei Bambini annuncia così l’arrivo dalla Cina di una nuova lista di bambini dichiarati adottabili, inviata nelle scorse settimane agli enti autorizzati per l'adozione internazionale. Una lista compilata secondo il nuovo sistema del CCCWA (China Centre for Children Welfare and Adoption), che rispetto al passato garantisce maggiore trasparenza ma anche efficienza. Cinque di questi bambini sono stati abbinati grazie ad Ai.Bi.: le coppie di genitori, insieme a quelle che sono già state abbinate a quattro bambini ma non sono partite a causa del blocco imposto dal Coronavirus, costituiranno il primo gruppo di figli adottivi che raggiungeranno le loro nuove famiglie nel post-epidemia.


«Per tutte queste coppie si tratterà, come tradizione per la Repubblica Popolare Cinese, di un viaggio di gruppo. In totale nove saranno le coppie che partiranno. L’iter adottivo dei bambini cinesi prevede un solo viaggio, con permanenza media di tre settimane, di cui una nella provincia in cui si trova il bambino e le altre due nella capitale Pechino. Per le coppie che partiranno dopo questa quarantena si tratterà certamente di un'esperienza ancor più indimenticabile».

Photo by zhang kaiyv on Unsplash