Cittadini nel mondo digitale: ci sarà democrazia nel metaverso?

A portare la voce dei giovani sul futuro del Paese saranno – il 4 giugno – 100 ragazzi e ragazze da tutta Italia a Cartosio, 700 abitanti a cavallo tra Piemonte e Liguria, in occasione del Festival Ri-Costituente: la Costituzione del 2050.
Al centro della discussione la cittadinanza nel mondo digitale: come si regolano la democrazia e la libertà nel metaverso? Quale equità e quale solidarietà sono possibili in un mondo virtuale? Saranno questi i temi che i giovani partecipanti affronteranno con laboratori e confronti fino alla scrittura collettiva di un manifesto che sarà inviato alle istituzioni e alle organizzazioni del Terzo settore.

Il festival – ricorda una nota – nasce nel 2020 (ne avevamo scritto qui) proprio a Cartosio, paese adottivo di Umberto Terracini che qui aveva il suo “buon retiro” e che qui è sepolto. Dopo un primo avvio digitale tutto segnato dal Covid, il progetto è diventato un laboratorio itinerante con cui giovani dai 15 ai 25 anni scrivono – accompagnati dagli animatori del progetto – articoli della Costituzione del 2050 su temi per loro rilevanti. Ad oggi i temi spaziano dai diritti/doveri dei giovani alla lotta alle discriminazioni fino a temi complessi come il rapporto tra energia e democrazia. Nei laboratori sono stati coinvolti giovani con percorsi molto diversi: il carcere minorile Beccaria di Milano ma anche il liceo privato Steam, i ragazzi di una comunità alloggio e i giovani universitari di Trento.
Il lavoro dei laboratori una volta all’anno diventa un Festival mobile nei paesi dei Padri Costituenti: l’anno scorso a Morbegno (So) paese natale di Vanoni, padre nobile dell’economia sociale di mercato, e l’anno prossimo sarà a Parma.

Il programma dell’edizione 2022 in Monferrato si apre la mattina ad Acqui Terme con oltre 1000 ragazzi di scuole superiori di diverse regioni d’Italia connessi online per un collegamento che vedrà protagonisti un gamer ed un magistrato che ingaggeranno gli studenti in un videogame e in un confronto su democrazia e digitale.

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A seguire, nel pomeriggio, i giovani partecipanti (ma anche gli adulti interessati) saranno coinvolti in attività animative che porteranno alla scrittura collettiva di un Manifesto dei giovani per la cittadinanza digitale. Accanto ai laboratori, il festival propone attività per tutti: una mostra di stampe e bozzetti d’epoca “Ciclisti per la liberazione” della Fondazione Longo, un gioco dell’oca Ri-Costituente per i più piccoli, e una installazione della Fondazione de Gasperi intitolata “Italia è”: il dibattito della Costituente come una chat di whatsapp, in particolare dedicata a lavoro e solidarietà. Nell’occasione sarà aperta anche la casa del Presidente della Repubblica Sandro Pertini nel vicino comune di Stella e sarà allestita una mostra fotografica sui Costituenti del territorio.

Inoltre per chi volesse anticipare la visita a Cartosio, la sera del 3 gli YoYoMundi, storico gruppo del folk-rock italiano, presenteranno “Suona e canta la Costituzione del 2050”: uno spettacolo concerto che alterna canzoni del repertorio storico e recente degli YoYo con l’intervento di una attrice che leggerà gli articoli della Ri-Costituzione.

Sono ancora aperte le iscrizioni per le scuole che volessero connettersi all’attività del mattino.
Per partecipare scrivere a staff@ri-costituente.it.
La partecipazione alle attività del pomeriggio è aperta, libera e gratuita.

Il programma del Festival, leggere i primi articoli della Ri-Costituzione online su www.ri-costituente.it

Il Festival è sostenuto dal Bando Fermenti in Comune di Anci e dal contributo di Fondazione Cariplo. Il progetto Ri-Costituente è nato da due cooperative sociali (Tikvà di Como e Impressioni Grafiche di Acqui Terme) ma ha subito coinvolto partner nazionali: Acli, Arci, Confcooperative-Federsolidarietà, Legacoopsociali, Legambiente, Libera, ma anche Associanimazione, Consorzio Idee in rete, Fondazione Bassetti e molti altri partner nazionali e locali.

In apertura una panoramica di Cartosio