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Scienza, dati e saperi condivisi: Looking4 arriva a Pavia

Il 28 luglio la quarta tappa del percorso organizzato da Fondazione Cariplo per i suoi trent’anni di attività. Negli spazi della storica Università degli Studi scienziati, esperti e protagonisti dei territori insieme per ascoltare, imparare e iniziare a capire le azioni possibili per costruire un mondo più sostenibile. Non in teoria. Titolo della giornata: “Pane e ricerca”

di Nicola Varcasia

Come la scienza, i dati e la condivisione dei saperi contribuiscono a rispondere ai bisogni di persone e società? Martedì 28 luglio, la quarta tappa di Looking4, il percorso partecipativo di Fondazione Cariplo per i trent’anni di attività, giungerà all’Università degli Studi di Pavia (in foto l'orto botanico) proprio per accendere una luce su un ambito così importante per la costruzione del futuro. E lo farà, come sempre, con l’occhio rivolto ai territori e alle comunità, dove la Fondazione è notoriamente impegnata con i suoi progetti, alternando momenti di alta riflessione alla presentazione di esperienze, come è ormai consuetudine in questo format che poi vivrà un ulteriore momento di restituzione condivisa, il 14 luglio, a Milano.

A Pavia, intanto, si parlerà di “Pane e ricerca”, con lo scienziato Alberto Sangiovanni-Vincentelli, professore all’Università della California, Berkeley chiamato a “sfamare” la curiosità di individuare i tasselli di un mosaico piuttosto complesso. Ci sono sfide globali legate all’aumento della popolazione mondiale, con inevitabili ripercussioni delle attività antropiche sull’ambiente, ma ci sono anche fenomeni specifici, come il crollo demografico. In ogni caso, la fragilità di comparti e paradigmi della nostra società richiede un urgente ripensamento in ottica di innovazione e sviluppo, evidenziando, solo per fare qualche esempio, l’urgenza di politiche alimentari ed energetiche ispirate a modelli di sviluppo più sostenibili.

Le esperienze che saranno presentate – alternate ad altri autorevoli approfondimenti a cura di Alberto Mantovani dell’Humanitas University, Mirko Lalli, CEO & Founder The Data Appeal Company e Hellas Cena, Prorettore Terza Missione Università di Pavia – metteranno in luce come proprio la ricerca scientifica e la condivisione del sapere possano contribuire alla definizione di soluzioni socio-economiche più inclusive, circolari e sostenibili, supportando con evidenze scientifiche multidisciplinari i processi decisionali e l’adozione di nuove policy in tanti settori strategici per il futuro del Made in Italy. Naturalmente, anche nel settore energetico e ambientale la ricerca può aiutare istituzioni e imprese a trovare strade nuove per ridurre la dipendenza da fonti non rinnovabili per passare da un’economia lineare a una circolare e rigenerativa. Non di meno in ambito sanitario, dove, come si è visto di fronte alla pandemia, conoscenze e tecnologie avanzate come mai prima d’ora devono essere condivise e messe a sistema per garantire prevenzione e soluzioni accessibili per tutti. È chiaro che, in questo quadro, anche il sostegno alla ricerca indipendente, assume un significato importante.

Nel pomeriggio, il lavoro di costruzione dell’atlante partecipativo dei bisogni delle comunità di domani, scopo finale di questo percorso, prosegue con sei tavoli di lavoro: opportunità per i giovani; salute: Covid e Long Covid; scienza e società; politiche per la ricerca e l’innovazione; dal laboratorio all’impresa; sostenibilità: economia circolare, agricoltura a ridotto impatto, gestione degli sprechi, food policy.

Anche questa giornata, come le precedenti tre, è aperta a tutti coloro che si sentono interessati e coinvolti con competenze specifiche o anche semplice voglia di capire. Qui tutte le info per partecipare.


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