Sostenibilità sociale e ambientale

L’auto elettrica è conveniente

di Sara Bragonzi

L'auto elettrica è conveniente dal punto di vista economico e ambientale. L’iniziale costo di acquisto indubbiamente più alto rispetto a un’auto tradizionale viene ammortizzato nell'arco della sua vita rendendola più conveniente rispetto alle auto alimentate a benzina o gpl e anche rispetto alle ibride. Lo rivela lo studio che ha messo a confronto il costo totale di possesso di diverse tipologie di auto, presentato da Altroconsumo al FestivalFuturo a Milano.

Lo studio considera i costi totali di possesso in Italia (dall'assicurazione al bollo, dalla manutenzione all'acquisto al carburante) per un'auto di segmento C acquistata nel 2018, considerando un primo proprietario che la tiene per 4 anni percorrendo 15.000 km l'anno; un secondo proprietario che la tiene per 5 anni percorrendo 12.000 km all’anno, un terzo per 7 anni e 10.000 km all’anno.

Secondo lo studio, nei 16 anni considerati:

  • un'auto elettrica costa in tutto 66.087 euro
  • 66.485 euro a metano
  • 72.357 euro a Gpl
  • 73.207 euro un'ibrida plug in,
  • 79.657 euro un'ibrida,
  • 81.242 euro a benzina, la più costosa in assoluto

(Volutamente ho omesso i costi del diesel visto che i veicoli diesel sono i principali responsabili delle emissioni di biossido di azoto (NO2), uno dei principali veleni dell'aria; è dimostrato che emissioni dei diesel sono cancerogene e incompatibili con la salute di chi abita nelle aree urbane)

L’auto elettrica è quindi competitiva già oggi, visto che si possono risparmiare in media 900 euro all’anno rispetto a un’auto simile a benzina, grazie a un costo per fare il pieno decisamente inferiore, minor usura delle componenti e minor manutenzione necessaria, in molti casi agevolazioni sul bollo e imposte varie. Questo senza contare che se viene alimentata con elettricità che proviene da fonti rinnovabili non si contribuisce alle emissioni di CO2 e al peggioramento dei cambiamenti climatici.

Secondo Terna nel 2017 il 29% dell’energia elettrica prodotta in Italia (che copre l’88% del fabbisogno elettrico nazionale) proviene da idroelettrico, fotovoltaico, geotermico ed eolico. Ancor meglio si può fare se decidiamo di utilizzare un fornitore elettrico domestico 100% rinnovabile.

Ma quante sono le auto elettriche in circolazione?

Nel mondo sono state vendute un milione e duecentomila auto elettriche nel 2017, quando erano solo 750.000 l’anno precedente. Nel solo dicembre 2017 ne sono state vendute 170.000, il 2% del totale delle immatricolazioni. Le auto elettriche sono dunque ancora una piccola nicchia di mercato ma il trend è decisamente in crescita. Dopo Cina e Stati Uniti è la Norvegia il Paese che guida il mercato, con 62.000 veicoli venduti che rappresentano ben il 39% del totale delle auto vendute al suo interno.

In Italia nel 2017 sono state vendute quasi cinquemila auto elettriche che rappresentano un minuscolo 0,24% del totale, ma sono pur sempre l’89% in più rispetto all’anno precedente. Ora in Italia circolano poco meno di 13.000 auto elettriche secondo i dati E-Mobility Report 2018 del Politecnico di Milano.

Sapere che alla lunga il costo di un’auto elettrica è decisamente inferiore rispetto alla più comune auto a benzina, unita al miglioramento dell’autonomia delle batterie e a una diffusione sempre maggiore delle colonnine di ricarica potrebbe incrementare di molto questo mercato.


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