Scuola

Sostegno, Valditara firma il decreto per 13.860 assunzioni

«Per settembre assumeremo oltre 54mila docenti tra posti comuni, di sostegno e di religione», afferma il ministro Giuseppe Valditara

di Redazione

Giuseppe Valditara

Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato il decreto per le assunzioni dei docenti nelle scuole statali di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2025/2026, per un totale di 48.504 posti, dei quali 13.860 sul sostegno. Con un successivo decreto verranno assunti anche 6.022 docenti di religione, in seguito al concorso bandito del 2024.

«Per settembre assumeremo oltre 54mila docenti tra posti comuni, di sostegno e di religione. Un numero record. Contiamo così di dare maggiori garanzie di continuità didattica agli studenti e di stabilità agli insegnanti. Abbiamo dedicato particolare attenzione alla continuità didattica per il sostegno, consapevoli dell’importanza che essa riveste per i ragazzi più fragili», ha dichiarato Valditara.

«Le assunzioni sono sempre una buona notizia, ma non possono essere considerate risolutive. Il nostro sistema impiega ogni anno circa 246mila insegnanti di sostegno, di cui circa un terzo non è di ruolo e un altro terzo non ha alcuna specializzazione. Sono numeri che raccontano un problema strutturale, non contingente», commenta la Fish-Federazione italiana per i diritti delle persone con disabilità e famiglie. Per la Federazione, «la firma del decreto per l’assunzione di 13.860 sul sostegno per l’anno scolastico 2025/2026 è un importante passo avanti per il Paese», dal momento che «garantire un’istruzione inclusiva e accessibile è fondamentale non solo per il pieno riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità, ma anche per la costruzione di una società più equa e consapevole. La scuola rappresenta il primo luogo in cui si formano i cittadini di domani. Assicurare a tutti pari opportunità educative significa investire concretamente nel futuro del Paese».

Tuttavia «la strada verso una piena inclusione è ancora lunga e richiede impegno, risorse e una visione chiara da parte delle istituzioni. Secondo i dati Istat, sono ancora più di 66mila gli insegnanti curricolari assegnati al sostegno, cioè docenti che non hanno una formazione specifica per supportare gli studenti con disabilità e che vengono utilizzati per far fronte alla carenza di figure specializzate. Inoltre, ogni anno circa 10mila insegnanti di sostegno passano su cattedre curricolari, alimentando una continua instabilità. Per questo da tempo Fish chiede l’istituzione di una apposita classe di concorso, specifica per il sostegno ed un investimento deciso nella formazione degli insegnanti di sostegno ma anche dei curricolari».

Foto di Remo Casilli/Sintesi

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