E’ già libero il dissidente cubano Darsi Ferrer dopo aver trascorso 11 mesi in prigione grazie al recente dialogo aperto con la mediazione della Chiesa Cattolica è stato liberato, a condizione che trascorre gli ultimi 4 mesi della sua condanna in libertà vigilata a casa sua. Si tratta di un altro passo importante verso il dialogo.
Ha invece ottenuto il visto per trasferirsi negli Stati Uniti Ariel Sigler, il dissidente cubano scarcerato la scorsa settimana per motivi umanitari dalle autorità cubane. “Se dipendesse dal governo americano, potrebbe partire già domani, ma ora il governo cubano dovrà dargli il permesso di lasciare il paese” ha spiegato Elizardo Sànchez, marito di Yoani ma soprattutto portavoce della Commissione cubana per i diritti umani e la riconciliazione nazionale che, pur essendo ufficialmente dichiarata illegale, viene tollerata dal governo dell’Avana.
Siegler, che ha 47 anni ed è paraplegico, era stato scarcerato la scorsa settimana nell’ambito di un accordo mediato dalla chiesa cattolica che aveva portato anche al trasferimento di altri sei detenuti politici in prigioni più vicine alle loro famiglie.
Per un approfondimento sulla diplomazia vaticana potete leggere questo mio articolo pubblicato ieri da Europa
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