Cooperazione & Relazioni internazionali

Gato Rodriguez: l’uomo CIA che costringerà a riscrivere la “narcostoria” messicana

di Paolo Manzo

El Gato, chi si occupa di cose di CIA, lo conosce sin troppo bene. Aveva sempre confermato di avere dato lui l’ordine di ammazzare il “Che”. Cambia idea sei giorni fa: il 9 ottobre alla CNN dice: “a dare l’ordine di uccidere il Che non fu la CIA bensì Fidel Castro”.

Il giorno dopo, 10 ottobre, su FOX esce la notizia bombaad uccidere nel 1985 l’eroe della DEA “Kiki” Camarena, filmandone l’esecuzione, non fu il narcoboss Rafael Caro Quintero, come sinora si credeva, ma lo stesso Gato Rodriguez perché Camarena aveva scoperto che CIA e narcos erano sodali: i soldi della droga dei narcos finivano infatti ai Contras in Nicaragua.

Tre agenti CIA – non tre “pisquani” ma l’ex Capocentro di El Paso Phil Jordan, l’ex agente DEA Héctor Berrellez e l’ex pilota d’aereo dell’intelligence statunitense, Tosh Plumlee – hanno confermato tutto anche al settimanale messicano Processo: Rodriguez uccise l’eroe della DEA Kiki Camarena.

Mai estradato negli Usa, rilasciato per un vizio procedurale il 9 agosto di quest’anno, si sono perse le tracce di Quintero che in quel 1985 tragico per l’eroe Camarena si era addirittura offerto di pagare il debito estero del Messico – era il narcos numero uno all’epoca – ed è “compaesano” del Chapo Guzman, il narcos numero uno di oggi.


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