Crisi
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IntervistaImmigrazione & terrorismo 9 Luglio Lug 2018 1235 09 luglio 2018 Loretta Napoleoni: «Migranti? Le prime vittime del terrorismo»
L'economista di fama internazionale racconta come il business dell'immigrazione sia un commercio che costa migliaia di vite, e che vale miliardi. Poi spiega: «Le scelte di chiudere i porti di questo governo populista sono inutili. È possibile che ad un certo punto la gente smetta di partire. Ma cosa farà se rimane in quei Paesi instabili? L’unica possibilità di sopravvivenza è entrare a far parte di gruppi criminali. La conseguenza più probabile è che il processo di destabilizzazione avrà un’accelerazione e ne risentirà anche l'occidente. E intanto tra sei mesi i problemi degli italiani rimarranno esattamente gli stessi. Inutile accanirsi, non sono gli immigrati che “ci rubano il lavoro”»
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IntervistaEmergenze umanitarie 24 Giugno Giu 2018 0934 24 giugno 2018 Sud Sudan: è la crisi dei piccoli rifugiati, il 65% sono bambini
Intervista a Arnauld Akodjenou, Consulente Speciale dell’Alto Commissario per la situazione in Sud Sudan, il terzo paese di provenienza dei rifugiati a livello mondiale, dopo Siria e Afghanistan
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IntervistaGloria Zavatta 30 Maggio Mag 2018 1235 30 maggio 2018 La chiave dello sviluppo sostenibile è l'autoimprenditorialità
La nuova presidente di Cesvi, al primo incarico nel Terzo settore dopo diversi ruoli apicali nel profit, racconta il suo ingresso nel mondo della cooperazione internazionale e indica le prospettive per cambiare le sorti dei Paesi in difficoltà
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IntervistaCarlo Formenti 19 Febbraio Feb 2018 1528 19 febbraio 2018 Populismo e crisi del sociale
«Alla concentrazione del potere economico in poche mani fa riscontro il progressivo svuotamento degli istituti tradizionali della democrazia rappresentativa, ridotti a camere di compensazione di interessi lobbistici. I cittadini sono consapevoli che le loro scelte elettorali non hanno più alcun peso nel determinare le proprie condizioni di vita per cui tendono a rifiutare in blocco la politica»
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IntervistaMassimo Cacciari 8 Febbraio Feb 2018 1041 08 febbraio 2018 Cacciari: «L'ordine liberale è finito»
Sulle macerie dell'ordine liberale, appaiono nuove e antiche mitologie politiche: il populismo ne rappresenta l'ombra. Un dialogo con Massimo Cacciari
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IntervistaErnesto Galli della Loggia 1 Febbraio Feb 2018 1143 01 febbraio 2018 «L’Europa non esiste come attore politico se non ad un livello puramente retorico»
«Il populismo - spiega in questa nostra intervista Ernesto Galli della Loggia - è stato un elemento fondamentale della cultura politica italiana della modernità: della modernizzazione e della modernità. Oggi, però, mancano quegli involucri politici che avevano sì una base populista, ma avevano anche altre componenti. Mancando quegli involucri, il populismo si presenta in modo diverso, autonomo e anche aggressivo perché, appunto, non temprato da altre componenti»
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IntervistaMassimo Fini 19 Gennaio Gen 2018 0928 19 gennaio 2018 «Macron? Non può che essere subalterno alla Germania»
Spiega Massimo Fini: «La Francia è subalterna alla Germania. Macron avrà pure i suoi pruriti, ma la Francia è portatrice di una grandeur ridicola; non dimentichiamo che la linea Maginot in due settimane è stata spezzata permettendo a Hitler di arrivare a Parigi»
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IntervistaDon Antonio Loffredo 18 Gennaio Gen 2018 0831 18 gennaio 2018 Baby gang? L’espressione di un disagio enorme creato da noi
Il parroco del Rione Sanità racconta il fenomeno delle baby gang con gli occhi di chi lo vive da dentro la città. «Inutile puntare il dito solo su famiglie disastrate, servizi assenti, Gomorra e malavita», spiega. «Questa mostruosità è colpa nostra, facciamo un po’ schifo. Ai nostri ragazzi non possiamo neanche più chiedere “cosa ti piacerebbe fare da grande?”»
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Intervistadon Ennio Innocenti 4 Gennaio Gen 2018 1410 04 gennaio 2018 «Per fondare la solidarietà bisogna far leva sulla fraternità»
L’individualismo non riesce a creare solidarietà, ma si serve della libertà per far prevalere chi è più forte. Il popolo è così frantumato, l’individuo è atomo in una massa, questa è manipolata perché venga a servizio dei partiti (mascherati da ideologie), questi si arrogano una falsa rappresentanza, le loro oligarchie si ammantano del mito della volontà generale
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IntervistaAlberto Buela Lamas 15 Dicembre Dic 2017 0848 15 dicembre 2017 Populismo e "popularismo" nell'estremo Occidente
L’ Europa, ci piaccia o no, spiega il filosofo argentino Alberto Buela Lamas, «ha mille risorse nascoste che può ancora mobilitare. È un'ingenuità affermare che l'Europa è finita, quelli che sono finiti sono i sui dirigenti, influenzati dalla "americanosfera"»