Ong
-
StoriaGuerra 15 Marzo Mar 2023 1056 15 marzo 2023 GuerraSiria e Libano: una crisi umanitaria sulla pelle dei minori
Oggi si entra nel tredicesimo anno di guerra in Siria, nel Paese più di 15 milioni di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria. Due milioni di siriani vivono nei campi profughi libanesi, che è di fatto il Paese che ospita il maggior numero di rifugiati pro capite. Ma il Libano dal 2019 sta attraversando una crisi economica e sociale senza precedenti. È al collasso e a farne le spese maggiori sono i minori, siriani e libanesi, e i giovani che non hanno nessuna opportunità
-
StoriaMigranti 17 Dicembre Dic 2022 1116 17 dicembre 2022 MigrantiTre suore in trincea al molo di Lampedusa
Suor Ausilia, suor Paola e suor Ines sono le tre sorelle che dal 2019 assistono i migranti che arrivano al molo Favarolo portando avanti il progetto “Fare ponte tra i lampedusani e gli immigrati” dell’Unione internazionale superiori generali. Da un succo di frutto a una carezza, ai sedili costruiti con i bancali. La loro presenza è una luce in mezzo a tanto dolore che anche stanotte ha rigistrato l'annegamento di una bambina
-
StoriaReportage 10 Aprile Apr 2021 1611 10 aprile 2021 ReportageNiger, la cooperazione italiana nel Paese crocevia di migrazioni
Dieci enti, decine di espatriati e migliaia di operatori locali operano in contesti delicati tra la povertà estrema della popolazione e le necessità dei rifugiati in fuga dai violenti paesi limitrofi
-
StoriaRifugiati 21 Dicembre Dic 2020 1801 21 dicembre 2020 RifugiatiMakers Unite, l'impresa sociale cucita su misura
Nei percorsi formativi di questa realtà nata in Olanda gli immigrati riscoprono i loro talenti grazie alla manifattura creativa e al design. Un modello virtuoso che mette al lavoro persone provenienti da ventisei nazionalità, insieme a molte aziende locali. Che adesso approda a Milano, al ritmo incalzante della macchina da cucire
-
StoriaMigranti 18 Luglio Lug 2020 1225 18 luglio 2020 Migranti“Ero solo al mondo”, l’incontro con il ragazzo della Pietà
Dal suo letto di ospedale, Brhane, il ragazzo eritreo visibilmente denutrito sorretto in braccio dal marinaio della nave porta bestiame Talia, torna a sorridere e a mangiare. Ad incontrarlo è stata Regina Catrambone che con Moas è dal 2019 impegnata nell’ospedale maltese per assistere i migranti sbarcati sull’isola. Brhane racconta le modalità in cui è stato torturato in Libia “Appeso a testa in giù” e subito dopo aver mangiato quella che lui chiama “pasta-maccheroni”. Su Vita.it la testimonianza esclusiva
-
StoriaAfrica 3 Luglio Lug 2020 1213 03 luglio 2020 AfricaIl teatro per i diritti umani in Burkina Faso
Il viaggio dei reporter Matteo e Cosimo tra gli orfani di Thoanga, dove la creatività diventa educazione alla pace, alla cittadinanza e alla salute riproduttiva
-
StoriaCooperazione 22 Gennaio Gen 2020 1840 22 gennaio 2020 CooperazioneIn Cambogia, con lo stesso sguardo di don Gnocchi
La ong della Fondazione Don Carlo Gnocchi da gennaio 2020 è presente in due nuovi paesi, Cambogia e Myanmar, per progetti di cooperazione che mettano al centro la persona con disabilità nella sua interezza. «Vogliamo far sentire speciale ciascuno di questi bambini, che di solito sono gli ultimi nella considerazione»
-
StoriaMigranti 23 Novembre Nov 2019 1017 23 novembre 2019 MigrantiStefan, sopravvissuto a due naufragi
Stefan Yanga è un ragazzo camerunense che vive a Parigi sopravvissuto ai naufragi dell’11 ottobre e 3 novembre 2016 in cui morirono 11 e 129 persone e all’orrore dei campi di detenzione in Libia. Dal momento del suo sbarco in Italia si è messo in contatto con Mediterranean Hope per farsi portavoce del dolore di chi in Italia non è riuscito ad arrivare
-
StoriaMigranti 12 Ottobre Ott 2019 1044 12 ottobre 2019 MigrantiL'ultima inchiesta del commissario Carlo
Dopo 12 anni alla guida del Gicic, la prima task force italiana dedita al contrasto al traffico di migranti, il commissario degli sbarchi è stato confinato in un ufficio di polizia amministrativa nel ruolo di funzionario addetto al rilascio di passaporti e di licenze per porto d’armi e pubblici spettacoli. Parini stava lavorando a importanti inchieste e aveva individuato il covo dei trafficanti di migranti che partono dalla Turchia tra i sobborghi di Istanbul. Oggi più che mai è necessario riesumare la task force che nell’applicazione delle leggi rispettava ogni migrante sbarcato e non criminalizzava le Ong
-
StoriaReportage dal Libano/1 5 Settembre Set 2019 1047 05 settembre 2019 Reportage dal Libano/1Tra i profughi che il Libano non vuole più
Nel Paese non c'è un dato ufficiale sul numero di profughi. I rifugiati siriani, circa 2 milioni, vivono da anni nelle tende, negli edifici abbandonati, nei garage senza finestre sul ciglio della strada. Ma adesso il Paese di 4,5 milioni di abitanti non li vuole più