Criminalità
-
StoriaReportage 10 Maggio Mag 2018 2019 10 maggio 2018 ReportageGabriele Del Grande, nuovo libro e uno speciale ritorno in carcere
Vita.it ha accompagnato il reporter italiano autore di "Dawla" nell'incontro con un gruppo di detenuti della Casa circondariale di Monza, un anno dopo la detenzione arbitraria in Turchia
-
StoriaRione Sanità 13 Marzo Mar 2018 1637 13 marzo 2018 Rione SanitàQui esiste un modo di agire che commuove prima di convincere
A Napoli in questo rione difficile Antonio Loffredo, un parroco illuminato, si è messo alla guida dei giovani del quartiere. Insieme ne stanno cambiando le sorti: lo trascinano via dalla marginalità atavica che l'ha sempre caratterizzato. Educazione. Arte. Musica. Teatro. Alla Sanità nessuno viene lasciato solo. «Ragazzi insegnano agli altri ragazzi la parola», dice Loffredo. «Perché la povertà educativa esiste e la criminalità pure e non lo nascondiamo. Ma io ritengo che in certi posti dove c’è uno svantaggio maggiore si avverte prima il disagio ma prima arrivano anche le risposte»
-
StoriaNapoli 19 Gennaio Gen 2018 1724 19 gennaio 2018 NapoliDavide, il ragazzo anti gang
A 16 anni ha iniziato a fare il criminale. A 20 ha scelto di cambiare vita perché «ho visto che quella non era vita. E la sopravvivenza non mi è mai piaciuta. Non fare il criminale per me è significato tornare ad essere libero». Oggi fa l'educatore di strada per quei ragazzi che vivono come faceva lui. «Devi avere qualcuno che crede in te. E poi lo sai che cos'è la criminalità? La criminalità è la mancanza di qualcosa»
-
StoriaLegalità 15 Gennaio Gen 2018 1446 15 gennaio 2018 LegalitàIl terzo tempo dei Briganti di Librino
La ripartenza della squadra di rugby nel quartiere degradato di Librino, nel Catanese, dopo l’incendio doloso che ha cancellato la Club House e mandato in fiamme gli oltre quattro mila libri della “Librineria”, la biblioteca popolare che ha salvato la vita a tanti bambini sottraendoli alla criminalità organizzata
-
StoriaImpresa sociale 22 Marzo Mar 2017 1100 22 marzo 2017 Impresa socialeAltrove: il ristorante con la ricetta (non) profit giusta
Si chiama Altrove. Un ristorante con “le porte aperte al mondo”. Dentro ci trovi una realtà fuori dal comune, che sulla spinta di una onlus romana propone una ricetta unica nel suo genere: un misto di eccellenza, etica, integrazione sociale e profitto. Il progetto parte da molto lontano: nel Sudafrica dell’apartheid.
-
StoriaDisabilità 5 Dicembre Dic 2016 1206 05 dicembre 2016 DisabilitàCasal di Principe, dove il cioccolato sociale è buono il doppio
In provincia di Caserta in un bene confiscato alla camorra è nata la cioccolateria sociale "Dulcis in Fundo". Ci lavorano sei ragazzi disabili. Il progetto ha un obiettivo preciso: «Dare a questi giovani la libertà e l'indipendenza - anche economica - che meritano», dice a Vita.it Tina Borzachiello, presidente della cooperativa Davar che gestisce la struttura