Famiglia
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StoriaGiustizia 1 Dicembre Dic 2019 0900 01 dicembre 2019 GiustiziaDalla giustizia riparativa alla comunità ripartiva
I percorsi di giustizia riparativa sono un modo per dare impulso al riconoscimento di un’umanità di fondo che irrora vittime e rei. Dal 2012 e in modo informale è nato il Tavolo per la Giustizia Riparativa di Lecco che sta lavorando per arrivare allo step successivo: costruire una comunità di relazioni riparative
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StoriaMigranti 21 Ottobre Ott 2019 1049 21 ottobre 2019 MigrantiHarris, il ragazzo ripartito dalla cucina di Fiore
Il ristorante lecchese, una pizzeria “della legalità” che sorge nei locali confiscati al boss di ‘ndrangheta Franco Coco. Qui il giovane ghanese ha trovato un impiego. «Sono partito come lavapiatti e ora sforno pizze che cercano di unire i sapori delle stagioni del territorio con i saperi che questo locale ha fatto propri: la libertà e la legalità»
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StoriaInclusione 11 Ottobre Ott 2019 1043 11 ottobre 2019 InclusionePer ascoltarmi, dovete aprire gli occhi
Per parlare, Paolo Puddu sposta gli occhi su una tavoletta con l'alfabeto. Con questo tipo di comunicazione, è stato il primo in Italia a laurearsi e oggi è impegnato nel turismo accessibile. Questi traguardi, raccontati ora in un corto, li ha raggiunti anche grazie ai piani personalizzati, per cui la Sardegna è un modello
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StoriaREPORTAGE DAL LIBANO/2 9 Ottobre Ott 2019 1215 09 ottobre 2019 REPORTAGE DAL LIBANO/2Libano, il paese degli equilibristi
Nel campo profughi di Tel Abbas, 5 km dalla Siria, Abdul non esce più dalla sua tenda: ha paura di essere arrestato dall'esercito libanese. Maya, 7 anni, con gli altri bambini che vivono nel campo, gioca a "fare la guerra". Thara ha 75 anni, non lo dice, ma sa che non ritornerà mai nella sua città d’origine, Idlib. Il suo destino è quello di morire in un campo profughi
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Storia Sudafrica 9 Settembre Set 2019 1035 09 settembre 2019 SudafricaNella township di Soweto dove si è eclissato il mito di Mandela
24 ore nella periferia di Johannesburg accompagnati da una guida particolare: Cedric. Un operatore di turismo responsabile controcorrente: “Non vendo l’icona di Mandela che i turisti internazionali venerano, ma solo il desiderio delle comunità più povere di essere rispettate come essere umani, di avere dei bianchi che camminano nelle loro strade, portando dignità, come contributo verso un cammino di libertà economica”
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StoriaReportage dal Libano/1 5 Settembre Set 2019 1047 05 settembre 2019 Reportage dal Libano/1Tra i profughi che il Libano non vuole più
Nel Paese non c'è un dato ufficiale sul numero di profughi. I rifugiati siriani, circa 2 milioni, vivono da anni nelle tende, negli edifici abbandonati, nei garage senza finestre sul ciglio della strada. Ma adesso il Paese di 4,5 milioni di abitanti non li vuole più
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StoriaPersone 15 Giugno Giu 2019 1400 15 giugno 2019 PersoneKader Diabate, il migrante-attivista che apre le menti
Arrivato tre anni fa dalla Costa d'Avorio, oggi ha 20 anni e dopo aver incontrato il Papa ed essere diventato ambasciatore Unicef, gira le scuole del nostro Meridione per incontrare i giovani italiani. Ne sentiremo parlare. Ecco la sua storia
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StoriaSiria 26 Aprile Apr 2019 0943 26 aprile 2019 Siria«Mi chiamo Ameen, ho 26 anni e sono scappato da Aleppo»
La storia del ragazzo, fotogiornalista, che ha raccontato la sua fuga dalla guerra e dal suo Paese attraverso le immagini della mostra “Au Revoir ALEP” proposta in un piccolo comune francese molto vicino a Nancy e Strasburgo dove ha trovato rifugio
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StoriaSalute 31 Marzo Mar 2019 1800 31 marzo 2019 SaluteQuei ragazzi di nome Ugo
Michela e Francesca, studenti del Politecnico di Milano, hanno inventato un servizio di personal care giver. Una start up che si è aggiudicata la prima edizione di Sprint4Ideas, il bando di Fondazione Ant da da 50mila euro
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StoriaGiornata delle Malattie Rare 28 Febbraio Feb 2019 0645 28 febbraio 2019 Giornata delle Malattie RareRiccardo, tutto gira attorno a lui
Riccardo ha una malattia rara dal nome difficile, di Pelizaeus-Merzbacher: in Italia colpisce appena una ventina di persone. Alla Lega del Filo d’Oro, racconta la mamma «ci siamo sentiti accolti e capiti, anche come famiglia. Abbiamo trovato una realtà che è veramente come quella che viene raccontata. E non è scontato»