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di Redazione

Ministero del Lavoro: nuovo intervento sui flussi migratori. I lavoratori stranieri che hanno fatto rientro nello Stato di provenienza allo scadere del permesso di soggiorno rilasciato per un lavoro stagionale e che sono autorizzati a un ulteriore periodo di lavoro stagionale e ai quali sia stato offerto un contratto di lavoro, possono richiedere alla Questura il rilascio del permesso di soggiorno. Via libera alla quota stagionale riservata ai lavoratori stranieri. Si ricorda che con la circolare 117 del 20 marzo 2000 veniva prevista la quota di 63 mila stranieri come fabbisogno di lavoratori per l?anno 2000. Il ministero aveva accantonato una quota residua di 2 mila unità, calcolata sui 28 mila del lavoro subordinato, destinata a far fronte a eventuali esigenze impreviste che dovessero presentarsi nel corso dell?anno. Pochi giorni dopo, il 24 marzo, con una nota sempre del ministero di via Flavia si autorizzava l?utilizzo delle 2 mila unità residue per andare incontro alle ?pressanti richieste della associazioni di categoria? e ?al fine di consentire l?immediato svolgimento di attività stagionali di prossimo inizio?. Le imprese che hanno richiesto di avere manodopera straniera sono in particolare nelle province autonome di Trento e Bolzano e nelle regioni Veneto ed Emilia Romagna. Ora il Ministero con una circolare dell?11 aprile ha previsto l?utilizzo, sempre per lavoro stagionale, di metà della quota (6 mila) riservata a favore dei cittadini di quei Paesi extracomunitari che dovrebbero sottoscrivere intese di cooperazione in materia migratoria.


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