Non profit
5 per mille, ecco come cambia la classifica
L'Agenzia delle Entrate ha iniziato la pubblicazione degli elenchi generali, non più distinti per categorie di beneficiari. Da ieri è online quello del 2011, mentre a febbraio era uscito quello del 2012. Vita li ha messi a confronto
Confronti più omogenei tra i destinatari del 5 per mille sono ora possibili, grazie alla recente pubblicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate degli elenchi dei beneficiari presenti in più categorie (volontariato e ricerca scientifica, per esempio) dell’anno 2011, mentre quello del 2012 era stato reso noto a febbraio. Campione assoluto si conferma Airc, che dal 2012 al 2011 continua a guadagnare consensi e contributi, mentre la novità più significativa che riguarda la vetta della classifica è il terzo posto conquistato nel 2012 dalla Fondazione piemontese ricerca cancro a spese di Msf che scivola al quarto posto, anche se la prima nel 2012 raccoglie comunque meno di quanto destinato alla seconda nel 2011. Ma ecco le classifiche a confronto.
2011
1 – Airc 55,4
2 – Emergency 11
3 – Medici senza frontiere 8,7
4 – Fondaz. Piem. Ricerca cancro 8
5 – Fondaz. S. Raffaele 6,8
6 – Unicef 5,4
7 – Ail 5,2
8 – Fondaz. Veronesi 5,2
9 – Aism 4,8
10 – IEO 4,7
2012
1 – Airc 55,7
2 – Emergency 10,3
3 – Fondaz. Piem. Ricerca cancro 8,2
4 – Medici senza frontiere 8,1
5 – Unicef 5,3
6 – Ail 5,1
7 – Fondaz. S. Raffaele 5,1
8 – Fondaz. Veronesi 4,6
9 – Aism 4,6
10 – Acli 3,8
Le Acli, assenti dalla top ten nel 2011, sono al decimo posto nel 2012, mentre lo IEO nel 2012 è tredicesimo. Abbastanza vistoso lo scivolone del San Raffaele, che nel 2011 era quinto e nel 2012 settimo, con una perdita di circa 1,7 milioni. Anche la Fondazione Veronesi perde contributi dal 2011 al 2012, passando da 5,2 a 4,6 milioni, ma mantenendo comunque l’ottavo posto in classifica.
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