La nostra associazione sportiva aveva presentato la domanda per il 5 per mille negli anni 2006 e 2007. Viste le nuove regole, come facciamo a ottenere quanto ci spetta?
È stato pubblicato il dpcm che contiene le disposizioni che permetteranno alle associazioni sportive dilettantistiche (asd) – ora ammesse a pieno titolo tra i beneficiari del 5 per mille – di ricevere i contributi del 5 per mille anche per le due precedenti annualità, 2006 e 2007.
Il decreto prevede che le asd che si fossero iscritte per via telematica in quei due anni inviino entro il 30 maggio tramite raccomandata alla Direzione regionale delle Entrate di competenza la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti il possesso dei requisiti di iscrizione nel registro Coni alla data, rispettivamente del 30 giugno 2006 e 30 giugno 2007. Inoltre occorre spedire la fotocopia del documento di identità del sottoscrittore, e un modulo ad hoc predisposto dalle Entrate.
Tutto liscio? No, ovvio che c?è un inghippo: si chiede infatti di indicare nella dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà la data di inizio e anche di fine di iscrizione al registro Coni… Ma se uno non è più iscritto al registro, non può iscriversi al 5 per mille! Vabbe?, questo rimane un mistero. Non sono ovviamente tenute ad alcun invio le asd che fossero anche onlus. Chi si è iscritto sia nel 2006 che nel 2007 deve inviare due autodichiarazioni. Si stima che la riammissione possa riguardare 1.200 asd per il 2006 e 1.700 per il 2007. Paola Mattei
Io le il mio fidanzato amiamo il cinema e il teatro, ma visto che lui è in carrozzina perdiamo un sacco di tempo a verificare se la struttura in cui vogliamo andare è accessibile… Possibile che non ci sia modo di saperlo prima? Raffaella L.
Al problema ha pensato il difensore civico del Comune di Milano, Alessandro Barbetta, con un?iniziativa adottata dal sindaco Letizia Moratti. L?idea di Barbetta è che su tutti i manifesti, i dépliant e le locandine che pubblicizzano un evento patrocinato dal Comune di Milano, si indichi la possibilità dell?accesso alle carrozzine tramite un logo, «un modo per superare la barriera informativa e promuovere una maggiore sensibilità nei confronti delle persone disabili». Il Comune di Milano, che ha da poco riesaminato i criteri per assegnare i patrocini alle iniziative, ha acconsentito a inserire tra i requisiti anche l?obbligo di comunicazione sull?accessibilità. Entro un paio di mesi, i nuovi criteri per i patrocini saranno adottati con una delibera di giunta comunale. «Dal prossimo autunno, il logo per l?accessibilità sarà una realtà», annuncia Barbetta, che ora si augura che anche i giornali adottino il logo per segnalare gli eventi in città. Massimo Persotti
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