Welfare
Ruggiero: Italia intervenuta più volte per Safiya
"Il governo italiano è più volte intervenuto sulle massime autorità nigeriane per richiamare il rispetto dei diritti umani e chiedere una soluzione positiva delle vicenda"
di Paolo Manzo
“La Farnesina sta seguendo con attenzione il caso della signora Safiya Hussaini”. Lo ha assicurato il ministro degli Esteri, Renato Ruggiero, ribadendo l’impegno italiano in favore della donna condannata alla lapidazione con l’accusa di adulterio nello stato di Sokoto in Nigeria.
Ed ha aggiunto “Il governo italiano è più volte intervenuto sulle massime autorità nigeriane per richiamare il rispetto dei diritti umani e chiedere una soluzione positiva delle vicenda, ha ricordato il ministro, l’ambasciatore italiano ad Abuja già dal 4 dicembre ha compiuto un primo passo presso il ministro degli Esteri della Nigeria Sule Lamido.
Un secondo passo è stato effettuato il 18 dicembre presso il presidente Obasanjo. L’ambasciatore nigeriano a Roma è stato convocato alla Farnesina in due occasioni rispettivamente dal sottosegretario Margherita Boniver, e dal direttore generale per l’Africa, ministro Cabras”.
Ed in entrambe le occasioni, ha aggiunto Ruggiero, “l’ambasciatore nigeriano ha confermato che il presidente Obasanjo non intende permettere che una sentenza così aberrante, la cui esecuzione è per il momento sospesa, possa essere eseguita”.
“L’Italia si è attivata anche sul piano europeo, ha concluso il titolare della Farnesina, attirando l’attenzione dei partner sul caso della signora Safiya Hussaini, in linea con la politica di lotta a tutte le forme di tortura e contro la pena di morte, fortemente perseguita dal nostro paese e dall’Unione Europea”.
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.