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Medio Oriente: mediatore Usa domani in Israele

Torna domani in Israele il mediatore americano Zinni. In quattro giorni incontrerà esponenti israeliani e palestinesi nel tentativo di porre fine a quindici mesi di violenze

di Paolo Manzo

Torna domani in Israele il mediatore americano Anthony C. Zinni. In quattro giorni incontrerà esponenti israeliani e palestinesi nel tentativo di porre fine a quindici mesi di violenze.

Zinni aveva lasciato Israele a metà dicembre, quando la sua missione era fallita. Gli Stati Uniti mandando di nuovo l’ex generale dei marines in Medio Oriente, sperano di porre le condizioni per la partenza di nuovi negoziati tra israeliani e palestinesi.

Ottimista, Paul Patin, portavoce dell’ambasciata Usa a Gerusalemme: ”Il generale Zinni esorterà i palestinesi a continuare la loro politica contro i terroristi -si legge sul New York Times- Se gli uomini d?Arafat riusciranno nella loro lotta contro il terrore, allora chiederemo agli israeliani di alleggerire le restrizioni nei confronti dei palestinesi”.

Per Arafat, presidente dell?Autorità Nazionale Palestinese, il ritorno di Zinni è la prova che gli americani credono alla lotta anti terrore lanciata dai vertici palestinesi.

La seconda missione dell’ex generale pone però un interrogativo: ci saranno nuovi attacchi suicidi, considerando che durante la sua prima missione, 44 israeliani sono stati uccisi da kamikaze palestinesi?

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