Proprio in questi giorni Haiti stava ospitando la seconda edizione del festival europeo “Etonnants voyageur”, un festival letterario che era diventato da due anni un appuntamento cruciale per l’isola dove si erano dati appuntamento decine di scrittori provenienti da ogni parte del mondo. Alcuni sono morti, come per esempio uno dei più famosi poeti haitiani Georges Anglade, tra i fondatori dell’Università del Québéc a Monréal nonché ex-ministro, gli altri invece hanno deciso di riunirsi lo stesso, pur trovandosi in condizioni disperate (dormono all’aperto e le sale preposte per gli incontri sono state rase al suolo). Per non parlare della più importante scrittrice haitiana nel mondo, Edwidge Danticat, che ha rilasciato alcune dichiarazioni negli Stati Uniti dove vive da anni. In molti rievocano la leggenda di Haiti, isola maledetta, tema anche di molti romanzi haitiani.
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