Un Fidel Castro in piena forma e che ha chiesto come la leadership cubana possa aiutare al massimo il presidente statunitense Barak Obama per normalizzare le relazioni tra Cuba e Washington. Questo hanno descritto dopo aver incontrato sia Fidel che Raúl Castro Barbara Lee, Melvin Luther Watt, Michael Makoto Honda, Laura Richardson, Bobby Rush, Marcia L. Fudge e Emanuel Cleaver II, ovvero i sette deputati democratici accompagnati a Cuba da Patrice Willoughby, assistente esecutiva del Congress Black Caucus (CBC) (che rappresenta l’ala più progressista del partito di Obama) e da 4 militari dell’ufficio di collegamento con il Congresso comandati dal tenente colonnello Daniel Wolftre.
“Naturalmente è stato malato” ha detto ieri la portavoce del gruppo parlamentare Barbara Lee durante una conferenza stampa a Washington, ma penso che tutti siamo d’accordo che Fidel è stato con noi molto presente, pieno di energia, in piena salute”. Laura Richardson ha aggiunto che Fidel, “non appena si è presentato fissandoci diritto negli occhi ci ha chiesto, al corrente dei cambiamenti in atto tra Washington e L’Avana, “come posso aiutare il presidente Obama?” Impagabile líder máximo!
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